In questi giorni, causa un MacWorld non entusiasmante, secondo NewsWeek persino annoiante, la apple è sotto tiro, lasciano Microsoft crogiolarsi nel successo della beta 1 di Windows 7, stabile e velocissima e accusano Apple di non aver abbastanza innovato, di aver tirato il freno su prodotti come Apple TV, IPhone Nano o MacMini; non ulima l’accusa che la casa di Cupertino avrebbe “incrinato il rapporto con i suoi fan”. Io credo che Apple in questi anni ci abbia abituato ad un trend di innovazione pazzesco, dal touch al display a led ed a prodotti harwdware innovativi e semplici da usare. Se ora, forse a causa la crisi economica, Apple e Steve Jobs si concedono il meritato riposo del guerriero non credo si debba gridare allo scandolo.
Non sono mai stato fan di Apple e l’ultimo prodotto che ho comprato è un bellissimo Mac Plus da 1 Mega di Ram che tengo ancora in cantina. Credo però che aggredire questa o quella azienda “alzando l’onda” aiuti certo a vendere giornali o a creare hit sui siti, ma probabilmente dà dell’information technlogy una immagine distorta. I prodotti informatici non sono più frutto di notti passate nel garage di turno, ma sono il lavoro di mesi, se non anni, di centinaia di persone.