Ciao, non sono solito postare il sabato mattina, ma mi sono alzato con una considerazione in testa e la voglio condividere :). Ultimamente mi capita di conoscere un sacco di persone, di conseguenza tra le varie domande che saltano fuori, sia per disinteressato senso di educazione si perchè comunque è un’argomento che riempie più o meno il 33% della nostra vita quotidiana, mi viene posta la domanda: “Che lavoro fai?”. All’anagrafe (nel contratto di lavoro) c’è scritto “Analista Programmatore” anche se questa risposta è sacrosanta il più delle volte suscita senso di disgusto, vomito, totale apatia, labirintite, attacchi di panico, comprensibile dai non tutti sanno :). Dicevo ... mi sono alzato con le ipotetiche risposte che posso dare senza cadere nella “menzogna” ed essere allo stesso tempo onesto. Al primo posto metterei:
Scrittore immaginate le righe di codice prodotte, i “I fratelli Karamàzov”, sono solo l’introduzione, poi se qualcuno approfondisse “Di cosa scrivi” be la risposta è Tecnologia, Fantasienza, Horror comunque rimanete sempre nell’onesto.
Creativo queste sono le specifiche, questo è il tempo (stima sempre molto ottimistica) dammi l’applicazione, quì parte il processo creativo rispetto alle specifiche date la strada che percorri per “targhettare” l’applicazione dipende dal tuo background culturale dalle tecnologie utilizzate insomma chi più ne ha più ne metta.
Risolvo problemi sacrosanta sembra azzecatissima, però attenzione se rimaniamo a questo livello di astrazione vale anche Introduco problemi.
Dio hahahaha forse esagero quì entra in gioco il “power user” questa forse è più adatta ad un sistemista con un ego calzato.
Si direi che c’è ne sono altre ma è sempre sabato vado a godermela una pò.