L'altra sera la mia sorellina è venuta da me per farmi vedere le canzoni che le piacciono. Era un elenco davvero lungo, ma spulciando velocemente la lista ho visto diversi titoli davvero orribili, che non sono riportabili su questo blog. Un esempio? "Non fare la pxxxana!". Gli autori? Uno era Fabri Fibra: non sarebbe difficile googlare per mettere un link a questo personaggio, ma preferisco non farlo per non aumentare le visite al sito del suddetto tizio, ammesso che ce l'abbia. E' davvero inaudito che vengano create canzoni con quei titoli, soprattutto sapendo che poi quelle canzoni verranno ascoltate dagli adolescenti di tutta Italia. Non so, magari sono troppo protettivo, ma ho davvero un po' di nostalgia di tante belle canzoni degli anni '60 che sono entrare nei cuori dei nostri genitori e che - ne sono convinto - resisteranno ancora a lungo. Stesso discorso per quel tizio che si chiama Checco Zalone, la cui canzone "Una squadra fortissimi" ha riempito le radio e le spiagge questa estate: chiunque tu sia, ti considero davvero un ignorante, perchè un conto è essere sgrammaticati per evidenti limiti di apprendimento, ma un altro è scrivere una canzone e diffonderla.
Non voglio dire che le canzoni debbano essere principalmente educative, ma certa gente dovrebbe rendersi conto che poi le canzoni entrano nella testa, il motivetto ce lo si ricorda, pertanto sarebbe il caso di accendere il cervello, prima di scrivere il testo. Un po' come dovrei fare io nei miei OT del venerdì, ecco, invece son qua e parlare male anche oggi. :-) Probabilmente lo fanno anche apposta, nel senso che un titolo un po' provocante suscita clamore e si finisce sulle prime pagine dei giornali, ma io trovo tutto questo comunque estremamente disgustante. Secondo me, c'è dietro lo stesso meccanismo perverso che invade le pubblicità in TV: è difficile coniugare buon gusto ed eleganza, quando si vuole trasmettere un messaggio? In questo senso, io promuovo appieno - ad esempio - lo spot di Calzedonia (sarà che sto lavorando al loro db Oracle da un sacco di tempo) che vediamo ultimamente: dico io, ma avete notato come sia possibile promuovere un marchio senza essere invadenti e senza disturbare lo spettatore? Ho letto da qualche parte che si stanno anche prendendo provvedimenti per quanto riguarda il volume degli spot, che è - chissà_come_mai - sempre un po' più alto rispetto a quello della trasmissione che si stava guardando. Non credo che si arriverà ad una soluzione concreta, esattamente come non si è arrivati da nessuna parte quando era stato imposto di non interrompere il filo logico dei film con gli spot pubblicitari. Chi ha visto "Nemico Pubblico" questa settimana in televisione sa di cosa parlo, credo...
Queste questioni (testi delle canzoni e spot ignoranti) hanno in comune, secondo me, un solo grande problema: il buon gusto e l'eleganza con le quali si fanno le cose. Oggi quello che più conta è apparire, stupire, provocare, alzare la voce. Magari lo faccio anche io in certe occasioni quando scrivo un "OT del Venerdì": effettivamente in certi momenti mi girano davvero le scatole, e le canterei a tutto il mondo. Se oggi dovessi parlare, probabilmente insulterei a tempo indeterminato l'organizzazione dei Cyber World Games, che hanno deciso di avere il campo base all'Hotel Crown Plaza di San Donato Milanese, quando lo svolgimento della manifestazione vera e propria è a Monza. Morale: oggi venire da Lodi è stato davvero impossibile, e sono arrivato davanti alle mie stored-pr....bbzzzttt....System.InvalidOperationException..........
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e al mio VBA con 30 minuti di ritardo. Dico io: ma cosa cavolo ci fate a San Donato se poi dovete andare a Monza???? Boh, certe cose sfuggono davvero alla mia umana comprensione.