In questi giorni ho sentito alla radio una pubblicità
che mi ha fatto pensare. C'è un sito, il cui dominio è www.sceglitu.it che parla di sessualità, di
problemi della donna, di ginecologia, e così via. Mi chiedo come si possa
registrare un dominio così OT rispetto ai temi trattati dal sito stesso. Non lo
trovo giusto, perchè quel dominio potrebbe servire a chiunque, è troppo generico
e troppo sbagliato per quel contesto. Mi chiedo anche in termini di marketing
quanto possa essere vantaggiosa una scelta di quel tipo.
Una volta, poco meno di una decina di anni fa, lavoravo prevalentemente sul
Web e avevo a che fare con DNS, con registrazioni di dominio presso il NIC e
così via. Magari mi sbaglio, ma credo che debba esserci una sorta di controllore
per questo di operazioni, per evitare stupidaggini come quella che ho indicato
sopra. Vorrei ad esempio, che a chiunque di voi non venga permesso di
registrare www.igordamiani.it, così come
io devo essere bloccato se volessi registrare www.igorantonacci.com o
www.andreasaltarello.it. E' anche vero però che le cose potrebbe farsi
più complicate, perchè se volessi intestarmi www.winshowplanning.it, un
mio software, chi mi dice che ne avrei veramente i diritti? E se qualcuno
dall'altra parte del mondo ha avuto la stessa idea? Non so, boh, c'è qualcosa
che non mi convince. Così come non mi convince che vengano registrati domini
a go-go (nomi di vie di Milano per la campagna elettorale, nomi dei
grandi eventi divisi per anno - plast06, smau2005, torino2006, etc.): c'è
tutta una serie di cattive ragioni che portano ad un consumo sfrenato e ad un
sovraffollamento della Rete e dei DNS. C'è troppa roba che non mi convince.
Poi bisogna inventare IPv2 per aumentare la disponibilità di IP di
Internet...mah!
Non credete? Dico stupidaggini?
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