Questi ultimi mesi sono stati … “complicati” per me. E’ da Gennaio che non posto nulla, ed è da allora (chi mi conosce lo sa) che mi sono fatto negare in ogni modo possibile. Ho avuto tanti “community black out”, ma questo devo dire che è stato davvero il peggiore. Ovviamente, motivi lavorativi, la mia dannata attitudine a dire sempre “si”, anche quando non mi potrei permettere di farlo. Questo giro, mi hanno fatto perdere parecchie cose a cui tenevo molto:

- Birre e cene con gli amici. Sono due mesi che praticametne faccio vita monastica, in ufficio giorno e notte

- L’MVP Global Summit, un evento indimenticabile, che mi ha lasciato tanti bei ricordi dall’anno scorso, così come tanta amarezza quest’anno per averlo perso, insieme a tutte le cene community organizzate prima di questo

- Sciare. Anche quest’anno, con tutta la neve che è scesa, mi sono perso le piste. Non sono, davvero, riuscito a trovare un week end libero per distrarmi su due piccoli bastoncini di legno glassati di sciolina. Ed il mio proposito dell’anno scorso, cioè di prendermi sempre almeno un week end l’anno per farlo, è andato a donne di facili costumi.

- Sonno. Ne ho perso tanto, ma davvero tanto, ed ho bisogno di recuperare. Già con oggi ho fatto un enorme passo avanti!

- Blog e Community: entrambi mi hanno visto come “grande assente” quasi ingiustificato.

 

Che cosa ho guadagnato invece in questi mesi?

- Un sacco di soddisfazioni, lavorative ovviamente, e la conferma della mia capacità di non perdere la testa in situazioni di crisi

- Un nuovo libro, su ASP.NET3.5: una mia scommessa editoriale sullo scrivere un libro “diverso” dal solito, non zeppo di ogni singolo elemento esposto dal Framework ma tanti, tanti consigli su cosa, del Framework, può essere veramente utile e su come usarlo al meglio. Insomma, 450 pagine della mia vita lavorativa e di community messe nero su bianco. Spero, sinceramente, di averla vinta!

Questo black out prolungato mi ha convinto, forse (spero), ad aumentare la mia soglia del “si”, perchè mi ha fatto davvero capire che il lavoro, quando ti piace, può intromettersi nella tua vita ad un livello inimmaginabile. Spero davvero che questo sia un punto d’inizio per una vita lavorativa più bilanciata… e per il ritorno dei miei “famosi” Issue :P