L'altro giorno il buon Igor mi ricordato in un commento al mio post di un linguaggio/capolavoro opera di un geniale
programmatore francese di nome François Lionet, AMOS the Creator, il creatore di videogiochi.
Ma cos'era AMOS The Creator? AMOS era un linguaggio per la piattaforma AMIGA,
un basic molto dotato, evoluzione di un precedente prodotto chiamato STOS per
ATARI ST. Con AMOS era possibile, con relativamente poco sforzo, creare
applicazioni (tipicamente videogiochi) sfruttando le enormi (per
l'epoca) potenzialità dell'hardware dell'AMIGA.
Ricordo ancora l'emozione che provai la prima volta che riuscii ad aprire uno
schermo grafico e a muovere qualche sprite o qualche BOB in giro per lo
schermo... o a suonare qualche MOD di SoundTracker. Allora muovevo i primi passi
nel magico mondo della programmazione, anche se in realtà già qualcosina avevo
fatto con il BASIC del Commodore 64, e c'era molto fermento tra gli amici tanto
che la competizione si tagliava con il coltello sul chi era più bravo a
comprimere un file IFF o a muovere più BOB in 1/50 di secondo...
Ricordo che avevo avuto anche la grandissima soddisfazione di veder
pubblicate su The games machine, che allora aveva una rubrica
chiamata Talent scout, un paio di screen shot e una recensione
di una conversione di Tetris che avevo fatto, ovviamente in AMOS, nei pomeriggi
dopo scuola.
Ho assegnato al post l'attributo [OTMNT](Off
Topic Ma Non
Troppo) convinto del fatto che probabilmente molti dei
professionisti che quotidianamente scrivono o leggono post su questo blog o
sviluppano software gestionali, piuttosto che applicazioni WEB con .NET,
conoscono AMOS e hanno mosso i primi passi proprio in quegli anni di grande
fermento e me ne accorgo per la grande sensazione di community che si respira e
per la grande attenzione all'innovazione che emerge dai post che ogni
giorno riempiono il muro di UgiDotNet.
Chissà se François Lionet ha mai pensato di riproporre una versione di
AMOS the Creator conforme al CLS...
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