Titolo un po' banale. Potrei averlo intitolato "la potenza è nulla senza il controllo" o in migliaia di altri modi.
Stavo leggendo
Il Fatto online e sono stato colpito da questo box: "Avviso ai naviganti: prosegue la sospensione dei commenti più vecchi".
Leggo incuriosito il
resto:
Cari navigatori, siamo di nuovo in troppi. Per tentare di velocizzare un po’ il sito in attesa di passare su dei server più potenti siamo stati costretti a chiudere i commenti più vecchi di 24 ore. Non preoccupatevi. Non andrà perso nulla.
Le visite continuano ad aumentare. E con esse aumenta il rischio di andare di nuovo off line. Noi qui ci mettiamo spesso decine e decine di minuti prima di riuscire a pubblicare i nostri articoli. Così ci siamo trovati di fronte a un bivio: o scomparire, o far scomparire momentaneamente parte dei vostri commenti. Ovviamente abbiamo optato per la seconda soluzione. Servirà? Al momento non lo sappiamo. Ma almeno abbiamo preso un po’ di fiato. State però certi che qui non molla nessuno. Abbiamo tanto da raccontare. E continueremo a farlo. Restate con noi.
Ora, quello che mi colpisce è il fatto che si riesca sempre a far passare il concetto "il sito è lento, è colpa del server".
Quello dei commenti e delle visite potrà anche essere un problema da non sottovalutare, ma spesso potrebbe essere risolto in maniera più soft, non cambiando il ferro.
E il problema è il solito: cattivo dimensionamento (non di solo ferro vive il programmatore). Possibile che tutti si riempino la bocca di "design" ma nessuno "calcoli", "misuri", "conti"... simuli?