Dopo che Apple se n'è uscita con l'iPhone e touchscreen annesso, sembra che sia nata una sorta di rincorsa all'evoluzione "fighetta" delle interfacce utente per PDA/smartphone. HTC, l'azienda di taiwan che la fa da padrone per quanto riguarda i dispositivi basati su Windows Mobile, non fa differenza, e sembra che pure Microsoft si stia muovendo rilasciando brevetti per nuove tipologie di interazione uomo/macchina relativamente ai dispositivi mobili.
Però io mi faccio una domanda... l'anno scorso ho cercato (e trovato) un PDA che facesse esattamente il contrario, acquistando un Asus P525 (ora la Asus è uscita con il nuovo modello P526), un PDA che non avesse tutta la tastiera QWERTY (i tasti sono davvero microscopici), bensì la tastiera di un qualsiasi telefonino più qualche altro tasto di menu.
Il perchè è molto semplice: sarà pure fighetto navigare fra le funzionalità del PDA con il pollice, un po' alla Johnny Mnemonic, ma avete presente in che stato si trova la superficie del display a fine giornata? Avete presente la "loia" (quel qualcosa peggio dell'unto) che si deposita sullo schermo pasticciandoci sopra con la mano?
Il vero problema è che al momento nessuno di questi dispositivi è dotato di un tipo di display fatto di qualche particolare polimero che eviti l'accumulo di sporcizia (che poi inevitabilmente, quando si tenta di pulirlo va ad infrattarsi dove il display è a contatto con lo chassy del PDA...).
Al momento quindi, dal mio punto di vista, la soluzione migliore è la tastiera tipo-cellulare, con tasti abbastanza grandi da poter essere premuti senza errori, il buon T9 per la scrittura on-the-fly, ed i tasti menu di Windows Mobile ad aiutarci.
saluti