Ieri sono andato a Segrattle per la terza edizione dei Community Days, e siccome oggi non sono potuto andare alla seconda giornata, ecco qui il report del primo giorno.
Gestire DB complessi con TFS DB Project
Sul progetto dove mi trovo ora stiamo migrando tutto la gestione dello sviluppo, e questa sessione mi è stato di molto utile per capire le potenzialità di DB Project e su come potrei applicarlo sul progetto
Windows Live
Sono andato a questa sessione perchè non uso WPF e perchè Andrea non mi aveva detto che la sua su ORM sarebbe durata 2 slot: ho scoperto cose “carine”, come la possibilità di mettere il proprio stato MSN sul proprio blog/sito. Peccato che il servizio di messenger sia utilizzabile solo tramite della API in C#, ma non siano disponibile delle API webservice o REST per premettere lo sviluppo di client in tecnologia non .NET: già mi vedevo sviluppare un client MSN nativo per iPhone.
Testing con TFS
Mi aspettavo una sessione un po’ più densa di contenuti tecnici, mentre alla fine è stata una carrellata di tutti ti i tipi di test che TFS. Nota positiva è che Lorenzo ha messo moltissima enfasi sulla necessità di avere dei test… che sia la volta buona che con l’evangelizzazione di MS l’uso di test diventi una pratica comune e universalmente accettata.
The Free lunch is over
Sessione di Raf sulla parallelizzazione, ParallelFX, OpenMP per C++: i Ghz sono finiti, ora bisogna imparare a sfruttare i multi-core. Ma non è così facile perchè molti dei nostri algoritmi sono seriali o difficilmente parallelizzabili:fortunatamente per me, per le applicazioni web ogni richiesta va su un nuovo thread e quindi il server li spalma su tutti i core o CPU disponibili, e non ha senso rendere parallela l’esecuzione della pagine aspx, anzi sarebbe una perdita di performance.
BOF IoC
Le sessioni BOF sono una sorta di OpenSpace: Roberto Messora ha fatto una veloce intro al concetto di IoC e ha chiesto quanti del pubblico avessero usato IoC e quanti no. Ne è uscito che poco meno della metà lo avevano usato e alcuni di quelli che non lo aveva usato se lo erano sviluppati in casa. Da lì poi è iniziata la discussione sui benefici dei framework di IoC (Castle, Spring, Ninject, Unity, ecc…) e sul perchè è comodo usarli. Ovviamente sono usciti anche i casi nei quali non ha senso usarli e sulle problematiche che portano.
Giudizio Generale
Sicuramente la sessione che ho preferito è stata quella su IoC perchè è l’unica che trattava effettivamente gli argomenti che mi interessano di più: ovvero pattern/pratiche/metodologie rispetto ai tool e le librerie. E’ anche stato “buffo” notare che tutti gli UGIdotNETtiani “storici” erano presenti ammassati nello stanzino da una 40ina di posti dove si sono tenute le sessioni “underground” mentre gli auditorium erano quasi “vuoti” (ovviamente relativamente alla capienza dalla sala) nonstante si parlasse di WPF, Silverlight, ASP.NET o TFS. A mio avviso questo è un segnale molto importante: una certa parte dei dev preferisce parlare, condividere le proprie esperienze, imparare nuovi modi di pensare piuttosto che stare ad ascoltare lo speaker di turno che spiega come fare applicazioni web o le funzionalità di TFS.
Questo è stato un esempio pratico di quale sia la differenza tra i workshop “tradizionali” e i workshop "ALT.NET”: non sta nei contenuti delle sessioni (UGIdotNET ha parlato di argomenti “borderline” già anni fa), ma nella modalità con la quale questi vengono raccontati.
Indipendentemte dal fatto che siano i workshop organizzati da UGIALT.NET (che è nata proprio per tappare questo buco), quelli di UGIdotNET o siano i CodeCamp @ ManagedDesign, spero che ne futuro si vedano molti più eventi fatti con questa filosofia.
Cena
Ovviamente, come non menzionare la cena? Sono stato massacrato dalle zanzare bioniche di Milano, ma, come sempre, è stata una splendida serata.
Online ci sono già le foto di Raf su FaceBook.
Alla prossima
posted @ giovedì 10 luglio 2008 15:27