Le gratificazione dell'opensource e della community

Avevo già parlato in passato delle soddisfazioni dello sviluppo OpenSource.

Ultimamente sto scoprendo anche quanta soddisfazione dia partecipare ad una community: e con questo mi riferisco sia allla communtiy UGI che alla community "allargata" di sviluppatori .NET mondiali (beh, principalmente US).

Scambiare opinioni con gente del calibro di Scott Hansleman , Phil Haack, David Silverlight o vedere i propri post (o il proprio lavoro) citati nei loro post o in importanti blog del settore mi da una soddisfazione immensa.

Il top è stato raggiunto 2 o 3 giorni fa quando Scott ha lasciato un commento (in italiano babelfishese ) sul post che commentava il suo libro ASP.NET 2.0 MVP Hacks and Tips.-)

Ho anche notato che la qualità del codice, ed specialmente delle "architetture" software, è notevolmente migliorato con i continui confronti con i vari membri sia di UGI che delle altre community che, soprattutto, con i membri del team di sviluppo di SubText.
Non che le discussioni con i miei colleghi siano poco interessanti, ma in ufficio con me lavorano 2 sviluppatori (3 me compreso), quindi non c'è molto spazio a discussioni

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JClubHouse RIP

E' triste quando un progetto opensource muore, ma lo è ancora di più quando il progetto è nato dalla propria mente, e l'unico motivo per il quale non è mai stato completato è la mancanza di tempo.

JClubHouse è un progetto che io e Daniela abbiamo iniziato tre anni fa, era un CMS (tanto per cambiare ) sviluppato in Java, utilizzando Struts e Tiles, specializzato sulle associazioni (sportive o hobbistiche).

Ma ora devo decretarne la morte per i seguenti motivi (in ordine di importanza):

  • poco tempo per lavorarci
  • ci sono altri progetti sui quali ci stiamo concentrando (SubText, DotNetNuke, Kea-Winemaker)
  • ora c'è .NET, mentre 3 anni fa al lavoro si sviluppava ancora in ASP Classic, e quindi avevi bisogno di una "valvola di sfogo OO"
  • quasi nessun shared-hosting "economico" supporta Java, e poichè il target sarebbe stato quello degli hobbisti che si fanno il sito personale o della propria associazione, nessuno lo avrebbe usato
  • DotNetNuke ha le stesse funzionalità di JClubHouse
  • non ho più un server pubblico sul quale far girare un container java

Spero che Kea-Winemaker non faccia la stessa fine.

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