[OT] Un Buddha sul Badile

Badile = elegante vetta che situata sul confite italo-svizzero in Valtellina, per la precisione tra la val Bondasca e la Val Porcellizzo.

Buddha = beh... dovreste saperlo

Per i non avvezzi alla montagna è doverosa una premessa: su tutte le vette principali delle Alpi (e non solo) c'è sempre o una Corce, o una Madonna, o una placca a carattere religioso.

Ma torniamo a noi: un Buddha sul Badile cosa significa? Lo scorso autunno 4 guide della Valtellina, per protestare contro questo proliferare di immagine sacre, si sono caricati sulle spalle un Buddha di ceramica e lo hanno "siliconato" su una pietra sulla vetta del Pizzo Badile.

La cosa, che voleva essere una trovata per smuovere l'attenzione su questo proliferare di croci/santini/targhe, ha scatenato un putiferio di polemiche, soprattutto tra i ferventi cattoloci che si sono sentiti colpiti perchè c'è un effige "pagana" sulla vetta invece che la solita croce/madonna/ecc...

Qui potete guardare il video della scalata: http://www.valdimello.it/v2/User/asp/Vdm.asp?a=38

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Valutare gli speaker online

Per il San Diego Rock And Roll CodeCamp, è stato lanciato un sito che sembra facilitare la gestione delle schede di feedback sugli interventi dei relatori: CodeCampEvals.com

Gli intervenuti posso collegarsi al sito, e dare la loro valutazione (e un commento) per ogni session.

Questo permette agli organizzatori di non sbattersi ricopiando a mano le valutazione scritte sui soliti foglietti di carta, e agli speaker di sapere le valutazioni degli ascoltatori immediatamente, senza dover andare dagli organizzatori per sapere le medie delle valutazioni.

Il sito è stato sviluppato da David Silverlight, l'HeadGeek (come ama definirsi) di CommunityCredits e altri siti .NET community. Anche altri sviluppatori della community USA su .NET hanno partecipato allo sviluppo del sito. E la grafica del sito è stata realizzata da Daniela, mia moglie.

Sto cercando di capire insieme a David se è possibile utilizzare questo sito per raccogliere i feedback anche per i vari eventi organizzati in Italia, specialmente quelli meno "ufficiali" come quelli di Xe.NET e DotNetSide. Sareste interessati? fatemi sapere che ne pensate.

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Podcast Review #2

Ad un mese dalla prima review, porto alla vostra attenzione gli episodi secondo me più interessanti dell'ultimo mese di podcasts nell'ambito .NET.

Inizio premettendo che Giugno è stato un mese scarso di contenuti, principalmente per via del TechEd che ha assorbito tutto il tempo dei conduttori.

ASP.NET Podcast #54
Se vi siete persi il Web Administration Summit del 19 Giugno e siete interessati a sapere cosa c'è di nuovo in IIS7, allora dovete obbligatoriamente ascoltare questo episodio.
Wally propone un'intervista di 45 minuti effettuata al Mix06: Brett Hill, Thomas Demi e Chris Adams raccontano le novità di IIS7, dalla "managed extensibility" alle nuove GUI integrate per il debugging ed il tracing delle applicazioni.
E anche se avete seguito il Web Administration Summit, allora sapete che non potete perdervi l'ennesimo show di Chris Adams.
http://www.aspnetpodcast.com/PodcastFiles/ASPNETPodcast20060525-IIS7.mp3

Polymorphic Podcast: Object Thinking
Prima parte di un'intervista a David West, autore di "Object Thinking": spiega perchè ha scritto un libro sulla programmazione ad oggetti così diverso dai "soliti" libri.
Pensare ad oggetti, astrarsi completamente dai paradigmi dell'informatica e della programmazione, e programmare in "linguaggio naturale" sono, secondo lui, il miglior modo di programmare ad oggetti.
Citando un esimio collega di UGIdotNET: "Pensa in object model, ed il mondo ti sorride".
http://polymorphicpodcast.com/podcast/files/PolymorphicPodcast-2006-06-16.mp3

Hanselminutes: Torrent!
BitTorrent è il protocollo del futuro? Scott ci spiega perchè potrebbe diventarlo... ed inoltre suggerisce un bellissimo sito con feed RSS con gli indirizzi torrent per i serial televisivi del momento. (Ovviamente da scaricare solo se li avete visti e non siete riusciti a videoregistrarli).
http://perseus.franklins.net/hanselminutes_0019.mp3

Hanselminutes: Office07
Cosa porta di nuovo la prossima versione di Office? Scott analizza le nuove feauture di Office 2007, concentrandosi sulla user interface. E, per gli interessati, consiglia il blog del Lead Program Manager on the Microsoft Office "user experience" team: Jensen Harris: An Office User Interface Blog.
http://perseus.franklins.net/hanselminutes_0020.mp3

E DotNetRocks? Ha parlato di virtualization, SQL Server 2005 SP1, (W)WF e DataDude, la versione di TeamSystem per professionisti dei Database, ma i loro show sono troppo lunghi per le mie abitudini "pendolari".

Al prossimo mese!!!

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PHP è 5 anni indietro, o ha un target molto più basso di .NET?

Nelle ultime settimane sto mettendo online un blog con WordPress e lo sto personalizzando, sia graficamente che a livello funzionale.
Wordpress è fatto con PHP, e quindi ho dovuto cercare di capire la logica che sta dietro a questo linguaggio di scripting.

<RANTMODE>
Mi pare di essere tornato indietro di 5 anni, quando, prima dell'avvento di .NET si sviluppava in ASP classic: formattazione mischiata a logica di business e di recupero dei dati, include files a non finire, concatenamenti di stringhe con virgolette annidate e caratteri di escape ovunque.
Wordpress dovrebbe essere l'appicazione PHP di riferimento del momento, ma se il livello "tecnologico" è questo, sviluppare con PHP non mi attira per niente: scarso uso (per non dire uso nullo) di programmazione ad oggetti, funzioni che recuperano i dati dal DB, decidono cosa visualizzare e scrivono direttamente l'html della pagina. Tutto ovviamente rigorosamente interpretato e inserito in decine di file di inclusione.

Tutto questo però ha un vantaggio: chiunque può prendere Notepad, scrivere qualche riga di codice, includere il file appena creato nella sidebar e realizzare così un plugin per Wordpress.
Inoltre è possibile personalizzare completamente un blog: una skin è in pratica tutto il "frontend" del blog, quindi è possibile fare qualsiasi cosa.

Per ottenere con .NET lo stesso livello di personalizzabilità e estendibilità è invece necessario progettare l'applicazione in maniera tale che qualunque cosa succedda, dall'inserimento di un post, alla sua visualizzazione sia gestita da un handler, che implementa una qualche interfaccia o che eredita da una classe base. Poi è necessario dare la possibilità di configurare i mapping tra gli eventi e gli handler, e così via.

Quindi tanto di cappello a Telligent che ha reso quasi completamente estendibile e molto simile a WordPress l'esperienza di programmazione del loro CommunityServer.
</RANTMODE>

Ora la prossima "sfida" del team di SubText è progettare ed implementare una framework che permetta allo sviluppatore di estendere e personalizzare il blog in maniera molto simile a WordPress. Riusciremo in questo intento?
La risposta in autunno 2006.

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«giugno»
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