Vorrei riprendere qui un discorso cominciato da TheDuzBlog! ;-p nel suo ultimo post.

Ho notato che TheDuz, esattamente come era successo a me, è rimasto un pò deluso dall'approccio tableless dopo aver perso probabilmente una miriade di tempo nel tentativo di costruire pagine tableless completamente compatibili tra internet explorer, firefox, safari e compagnia bella. Purtroppo è vero, l'incompatibilità tra i diversi browser (e qui grossa colpa va ahimè a mamma Microsoft) è veramente esasperante, però le cose stanno cambiando (internet explorer 7, firefox e safari si stanno avvicinando alla completa aderenza agli standard) e questo dovrebbe portare i "div-scettici" a cambiare idea. 

Riprendendo il discorso di TheDuz io credo che oltre al virtuosismo teorico o alle prese di posizione religiose riguardo table o tableless ci sono un paio di cose FONDAMENTALI da tenere ben presente.

L'uso dei DIV e quindi dei CSS riduce il codice della pagina in maniera incredibile, a volte si possono avere diminuzioni dell'80% dei Kb. Certo, si può controbattere che si ingradiscono i CSS... verissimo... ma i CSS vanno in cache, scaricati solo la prima volta.
Oltre a questo indipendentemente dalla semplicità del sito basti alla semplicità dello sviluppo. Il tempo che si perde cercando il TD giusto si guadagna poi trovando facilmente il DIV che è nella giusta posizione e cioè quella che concettualmente è corretta e non quella che è graficamente corretta.
Inoltre una interfaccia web realizzata con le tabelle NON è accessibile e mai lo sarà, ed i disabili sono tanti nel mondo e Google è uno di questi. Non è uno scherzo, nè una battuta di cattivo gusto, mi spiego meglio. Quando si realizza un sito acessibile ai non vedenti (ma in generali ai disabili) si ottimizza il codice: si eliminano le tabelle dove non necessarie per rappresentare i dati, si ordinano i testi in base alla lettura e non alla visualizzazione e poi si aggiungono i titoli ai link ed alle immagini, si creano delle form più corrette (anche per i normodotati), si riduce al minimo l'uso di javascript, si crea codice validabile, ecc... Google (ma in generale qualsiasi motori di ricerca) effettua una lettura del sito ripulito di tutta la grafica e quindi prediligerà una versione con i DIV che mantiene al centro dell'attenzione i contenuti e non l'impaginazione. Per fare un esempio, quale tra queste due righe di codice Google considerà un titolo?
a) <h1 class="titolo">pippo</h1>
b) ...<td><font size="1" face="Verdana">pippo</font></td>

Beh credo che la risposta sia ovvia ;-)
Allo stesso modo un non vedente potrà beneficiare della prima sintassi perchè il sintetizzatore vocale alzerà il tono per far capire che sta leggendo un titolo.
 
Io credo che tutti noi dovremmo fare lo sforzo di realizzare siti web più corretti, cominciando dal tableless e non solo per sfizio ma per quesit motivi:

  • si risparmia banda e quindi sono più veloci da navigare
  • sono più facili da sviluppare (dopo averci preso la mano)
  • sono più facilmente accessibili ai disabili
  • sono meglio indicizzati dai motori di ricerca
  • è possibile cambiare grafica modificando quasi esclusivamente i CSS (vedere per credere csszengarden)