Dopo il post in merito alle problematiche cliente e fornitore in ambito software... in questi giorni mi sono trovato a distingue due metologie/filosofie di lavoro: i romantici e i concreti/pragmatici.
Sono ormai più di 10 anni che lavoro come professionista nel settore dell'IT. Credo di poter dire che il pragmatismo è quanto serve per massimizzare la produttività e per avere un giusto bilanciamento degli effort correnti e futuri. A tal proposito mi piace annotare quanto segue.
- Se occore minimizzare i costi significa che dovremmo poter introdurre nel team anche figure di basso costo e basso skill... architetture oltre modo complesse impedirebbero questa possibilità. Le archietture e le soluzioni pur tendendo alla perfezione devono essere sempre contestualizzate (team, costi e mantenimento).
- Un problema deve essere sempre contestualizzato. Problemi strutturali possono essere anche accettati se non impediscono la corretta implementazione di tutte le funzionalità richieste e plausibilmente richiedibili.
- Obbiettivo prioritario è la realizzazione di tutte le parti funzionali. Il tuning è necessario ma in linea di massima secondario.
- Scrivere software non è arte... scrivere software è quanto più prossimo alla matematica applicata. La bravura sta nel saper applicare correttamente formule già scritte. Le soluzioni trovate sono sempre contestuali e mai assolute. Sarebbero assolute solo se si riuscissero ad enumerare tutte le variabili del contesto.
Perchè ho parlato di romanticismo? Mi riferisco a quelli che mi piace catalogare come i moderni Don Chisciotte che
- Le architetture devono tendere sempre alla perfezione, nessuna mediazione concessa.
- Un problema è sempre un problema in assoluto e va risolto anche se la sua soluzione non darebbe alcun plus al prodotto finale... è sempre bene pensare anche all'eventualità di attacchi alieni che vogliono manomettere il sistema. Quelli che qualcuno chiama mulini a vento sono mostri terribili!
- Ogni cosa deve nascere perfetta sin da subito, nessuna mediazione concessa.
- Scivere software è un'arte e dannato chi vuole fermare l'estro dello scrittore! Per favore non chiamateci Operatori Informatici!
oO0( ho dimenticato qualche cosa? )
posted @ giovedì 13 novembre 2008 03:42