Oggi ho riaperto Visual Studio per un'attività a cui non mi dedicavo da tempo: lo sviluppo di una utility personale, per risolvere un problema nell'utilizzo del PC. La realizzazione di piccoli programmi ad uso personale, ovvero la possibilità di "istruire" il computer per fargli fare quello che voglio io, nella maniera in cui voglio io, è stata la molla che, per prima, mi ha fatto appassionare alla programmazione.
Negli ultimi tempi, tuttavia, non ho più avuto modo di dedicarmi a queste cose: o realizzavo "grossi programmi", oppure studiavo le nuove tecnologie, con progetti di Visual Studio nati e morti nell'arco di una giornata, avendo il solo scopo di sperimentare l'utilizzo di LINQ-to-SQL, gli extension methods, ecc…. Oggi, invece, avevo bisogno di automatizzare un particolare compito al PC, quindi ho aperto Visual Studio e, due ore dopo, la mia barra delle applicazioni si è arricchita di un nuovo programma, che d'ora in poi sarà sempre lì, pronto ad essere utilizzato in caso di necessità.
Non ho realizzato niente di eccezionale, ma questa sorta di "ritorno al passato", alle origini della mia passione per l'informatica, è stato comunque divertente e, concedetemelo, appagante… Perché è sempre bello sapere di poter realizzare qualcosa per fare in modo che il computer si adatti alle proprie esigenze 
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