Sono nelle fasi iniziali di un nuovo progetto Windows
Forms che mi occupa il tempo libero. Invece di analizzarlo, studiarlo ed
implementarlo da solo, questa volta sono affiancato da mio fratello
Omar. Ieri sera, mentre il Milan dominava a tratti la partita, ma nel
frattempo si beccava un gol, eravamo davanti al mio monitor 19" a studiare e a
vedere un po' in che modo tirare in piedi il domain model
dell'applicativo. Tale applicativo gestisce la vendita di camion/rimorchi/simili
per un noto concessionario di Lodi, che è uno dei più grandi del nord
Italia.
Lavorare in due su un progetto, dicevo, mi permette di focalizzarmi meglio su
alcuni aspetti che prima non avevo tempo di seguire. Sapere che un'altra persona
farà la UI, oppure consegnerà il prodotto finale al cliente, mi consente di
studiare più nel dettaglio altre questioni, come implementare il data access
layer con NHibernate, per esempio. E' una bella soddisfazione, anche perchè
questa fase iniziale è un po' anche una sorta di "corso di formazione" su tante
idee e concetti che ho fatto miei negli ultimi tempi, un po' per merito
personale mio, un po' per essermi confrontato con tanti di UGIdotNET che mi
hanno aperto la strada.
Parlando dal punto di vista tecnologico, questo progetto Windows Forms
utilizzerà molto l'engine di data-bindings, andando oltre a quanto implementato
da me sinora. L'idea di base è sempre la stessa: far vivere in ogni WF un'entità
del mio domain model, sia che si tratti di un concessionario, che di
un'auto-rimorchio, oppure di un ex-proprietario. Il database è targato SQL
Server 2005: al cliente installeremo l'Express e siamo a posto. La novità di
questo progetto è principalmente il data-provider: non ho alcuna
intenzione di scrivermelo un'altro dedicato, quindi sfrutterò la
persistenza di NHibernate per salvare e caricare da db
senza troppe complicazioni. La verà difficoltà è il creare i files di mapping
nomeclasse.hbm.xml, ma devo dire che dopo aver appreso i primi
rudimentali concetti, si va via veloci.
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