La notizia sta facendo il giro della rete e Francesca De Martino da Vision Blog esprime bene la delusione dei fan di Google. Ecco cosa scrive:
"La mossa sembra davvero eccessiva, anche per appassionati sostenitori di Google come noi.
La nuova versione del Google Desktop Search conserva copia di tutti i file dell'hard disk dell'utente sui server del motore di ricerca. I vantaggi, proclamati ad esempio sul
blog aziendale, ci sono. Ma i rischi sembrano sopravanzarli, e di molto, come leggiamo nella
denuncia della EFF, e come può suggerire il semplice buon senso...
Le nuove
features del desktop search - cercare su più computer contemporaneamente, condividere le informazioni con altre perosne - sono infatti possibili perché il contenuto del nostro Pc viene copiato e indicizzato su server remoti. Questa idea da sola mette i brividi, se poi si legge alla luce della recente "guerra" tra governo americano e motori per la consegna di informazioni sulle ricerche degli utenti, lo scenario si fa ancora più inquietante. La Electronic Frontier Foundation ha dunque preso una posizione nettamente contraria, e sconsiglia vivamente dall'uso di questo software. Oltre ai timori di abuso di potere da parte delle autorità o dei servizi di intelligence, se ne aggiungono altri: non da ultimo la creazione di un unico immenso "negozio" che contiene i dati di tutti. Chi riuscisse a violarne l'accesso potrebbe fare danni immensi".