Gestire il proprio codice sorgente con SubVersion

Scrivo questo post dopo qualche giorno dalla pubblicazione del mio articolo (su IoProgrammo n.108 - Novembre 2006) su SubVersion.

SubVersion è un Versioning Control System OpenSource che si sta facendo sempre più strada, riuscendo a spodestare l'onnipresente CVS.

Nel mio articolo spiego come installare SubVersion su Windows (non prima d'aver spiegato come installare Apache) e come integrarlo all'interno di VisualStudio 2005 (non express purtroppo) tramite l'addin Ankh.

Devo fare qualche considerazione proprio su quest'ultimo software (anch'esso OpenSource): il supporto a Visual Studio 2005 è molto giovane e quindi immaturo!
Ho dovuto tribulare un po' prima di trovare il build giusto che avesse meno bachi possibili.

Lorenzo mi "sparera'", leggendo questo post (scritto proprio mentre lui sta tenendo uno dei suoi WebCast su TFS)...ma capira' che siamo su pianeti diversi.

Consiglio l'uso di SubVersion (d'ora in poi anche SVN) per piccoli progetti (sui quali consiglio anche l'installazione di Trac per il bug tracking) o per i sorgenti "personali".

Su progetti "importanti" mi sento di consigliarlo SOLO se si ha una piena conoscenza del tool e comunque in concomitanza a TortoiseSVN (una shell extension molto completa, molto piu' stabile dell'AddIn): non di rado, infatti, il DB interno a Subversion "impazzisce" ... e farlo ri-partire non e' sempre qualcosa di deterministico.

«ottobre»
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