agosto 2006 Blog Posts
In una società di consulenza dove ho lavorato, c'era l'usanza, piuttosto goliardica, di approfittare della temporanea assenza del collega consulente dal suo pc per spedire alle liste di distribuzione pubbliche dell'azienda confessioni personali, outing inattesi, ecc. del tutto falsi. :-)
Al primo giorno di lavoro sono stato subito informato dell'usanza, ci sono comunque caduto anch'io ma mi son chiesto che strano comportamento.. quasi da caserma..
Poi, dopo un po' ho capito che era un sistema per garantire una policy di sicurezza che prevedeva di "locckare" il pc appena lo si lasciava sguarnito.
In quella società di consulenza non ci lavoro più (ho perso il privilegio di...
Sembra facile realizzare un semplice client tcp/ip: se ci si limita all'apertura di una connessione e la gestione delle eccezioni lo è certamente. Altra complessità è implementare un protocollo. Volevo realizzare un semplice port scanner, cioè aprire una porta TCP/IP per verificarne la raggiungibilità. Il problema è che non è possibile impostare il timeout. Ecco il codice di una semplice Console Application. using System;
using System.Net;
using System.Net.Sockets;
using System.Threading;
namespace tcpopenport
{
internal class Program
{
private static void Main(string[] args)
{
...
Ho scritto fiumi di codice in VB6. Quando è stata l'ora del passaggio a .NET, altro mondo: ma quale linguaggio usare? VB.NET o C#? C# è cool e VB.NET era la naturale scelta.
Dopo aver letto l'instant book di Daniel Appleman ho capito che vb.net era più produttivo, ma più "verbose". Oggi trovo faticoso sviluppare in vb.net, per una più difficile lettura del codice e perchè fare "switching" tra un linguaggio e l'altro distoglie la concentrazione (differenti modi di fare le stesse cose).
Dopo oramai 5 anni, mi son ricordato di quella scelta da un articolo del mitico Jeff Atwood di Coding Horror, sui...