Concordo con Massimo sul fatto che esiste molta gente competente che non lascia traccia di sé.
Lo noto soprattutto quando leggo i vari cv dove è difficile trovare riferimenti a lavori fatti, vuoi perché sono applicazioni intranet vuoi perché c'è un'autenticazione vuoi perché non si ha motivazione a condividere le proprie gratificazioni con gli altri.
Rispetto al basso livello qualitativo cui si riferisce Stefano credo che non sia legato alla professionalità di chi lavora sul software ma al fatto che le aziende italiane purtroppo non viaggiano alla stessa velocità delle nuove tecnologie. Questo perché non sono orientate al cambiamento e restano legate a vecchi modelli...