In questi giorni sto cercando di studiare un po' quello 
che (forse) sarà il framework con cui tanti di noi avremo a che fare. Dico 
forse, perché, per il momento, sono ancora un po' scettico sul reale valore di 
.NET 3.0.
Ho avuto modo di vedere all'opera WWF e, oltre ad un immenso sforzo per far 
sì che potesse funzionare anche con un DB che non fosse necessariamente SQL 
Server, mi è sembrato tutto un po' lento.
Mi piace WCF, secondo me il prodotto di punta e, tra i tre, è 
sicuramente quello che mi interessa di più, vuoi perché oramai SOA è il prossimo 
futuro (anzi, parliamo pure di presente immediato), vuoi perché la possibilità 
di mantenere un'interfaccia comune verso tecnologie profondamente diverse, quali 
MSMQ, WS-* o Remoting è senza dubbio molto produttiva.
WPF invece, al di là delle intriganti demo che si son viste in giro, è quello 
che mi lascia più perplesso: XAML, secondo me, è decisamente prolisso e il fatto 
che sia molto (anzi troppo) differente da ciò che son state le winforms fino ad 
oggi costituisce una barriera d'ingresso non da poco... non so quante aziende 
possano decidere di adottarlo, sicuramente la migrazione verso questa tecnologia 
non è affatto semplice. A prima vista, inoltre, un'applicazione WPF mi sembra 
anche piuttosto intricata da debuggare, visto che a tutti gli effetti è 
possibile inserire parecchia logica tramite semplice markup, senza digitare una 
riga di codice. Ma ammetto che non sono andato oltre qualche webcast e un 
po' di esperimenti personali. Ho appena ordinato questo libro su Amazon, vediamo se studiarlo più a fondo mi farà cambiare 
idea.
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