Nel weekend ho lavorato ad una piccola libreria per
PockePC che interroga un servizio in rete per ottenere le previsioni del tempo
ed è stata un'altra occasione per esercitarsi con il Test Driven Development.
Ora, c'è da dire che sono ancora TAAAAANTO agli inizi, e che, alle volte, può
non essere immediato isolare le singole unit da testare, liberandole dalle
dipendenze che esse possono avere. Nella fattispecie, ho voluto fare in modo che
la mia classe che interroga il servizio e restituisce un oggetto che ne
rappresenta la risposta, non dovesse per forza collegarsi in rete per essere
testata.
Stavo quasi per fare a mano un "FakeConnector", quando mi sono ricordato di
un vecchio webcast di Andrea, proprio sullo Unit
Testing, in cui tra le altre cose si accennava ad NMock. Ho ripreso il mio
quaderno di appunti (sì, prendo appunti durante i webcast, quando posso ) e ho seguito i consigli del
presidente (chissà come gli è venuta di tifare Inter... boh!!! ), realizzando in maniera del tutto
automatizzata un bel connector fittizio, che restituisce di volta in volta la
risposta che gli chiedo di restituire (e se voglio solleva pure
un'eccezione!!).
Se siete agli inizi con il mondo del testing, consiglio veramente di
riascoltarlo! Lo trovate qui!
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