Avoid DataGrid (Seconda puntata)

In un mio  post di qualche giorno fa ho scritto di come la pigrizia dei programmatori porta spesso ad un uso spropositato e inopportuno della “mitica” DataGrid.

Volevo riportare alcuni esempi per dimostrare che si può vivere felici anche senza usare la datagrid, ma prima voglio fare alcune premesse. La DataGrid spesso arriva perchè qualcuno ha pensato male alla gestione delle informazioni:

1) Se a seguito di una ricerca o all’apertura di una pagina/form visualizzate una griglia con n-mila righe in decine di pagine avete un problema: visualizzare più di 20-30 record e visualizzarne 1000 è la stessa cosa: l’utente non sta trovando quello che cerca. Se una ricerca ritorna più di 20 record sarebbe meglio consigliare all’utente di cambiare le chiavi di ricerca: chi è mai arrivato a pagina 3 della ricerca di google? Se non trovo qualcosa in pagina 1 (o al massimo in pagina 2) rifaccio la ricerca. Impiego meno tempo!

2) Se visualizzare più di 5 campi avete un problema: che senso ha visulizzare subito tutte le informazioni di una persona in una griglia di 15 colonne? Date la possibilità all’utente di identificare la persona cercata (nome e cognome) e usate un modo alternativo per visualizzare i dettagli solo quando e se serve.

3) Se fate l’editing in griglia avete un problema: l’editing in-line è scomodo per l’utente, non permette di visualizzare agevolmente tutte le informazioni, lascia poco spazio per gli evenutali messaggi d’errore ed esteticamente è brutto.

Detto ciò, ecco alcuni esempi, trovati in rete, per mostrare un elenco di record che non sia una griglia :

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Print | posted on venerdì 27 novembre 2009 02:00