Refactoring notion 1

Martin Fowler: "a change made to the internal structure of software to make it easier to understand and cheaper to modify without changing its observable behavior"

Chi tra voi non ha mai lavorato su un vecchio codice, di un vecchio progetto?!?!

Beh beati voi... a me, purtroppo, è capitato spesso.

In questo contesto il refactoring si fa strada, per rimuovere duplicati di codice, semplificarne la complessità logica e per chiarire il codice esistente.

Possiamo fare del refactoring su grossi pezzi di codice o solamente sul nome di una variabile, importante è che il tutto migliori la comprensione del codice.

Ricordiamoci che è buona norma effettuare refactoring a piccoli passi anche di grossi pezzi di codice e di farsi aiutare dai test, affinchè possiamo capire subito se stiamo introducendo degli errori.

Le motivazioni tipiche che spingono al refactoring:

  • Semplificare la scrittura di nuovo codice
  • Migliorare il design del codice esistente
  • Migliorare la capacità d'espressione del codice affinchè chi lo legge riesce a capirlo. E' inutile inserire dei commenti nel codice
  • Rendere meno noioso lavorare sul progetto

Refactoring to patterns
Refactoring to patterns è il processo che unisce il refactoring del codice ai patterns.

Ciò non significa che ogni qual volta vediamo un pezzo di codice da sistemare dobbiamo per forza applicare un pattern.

posted @ martedì 1 luglio 2008 02:20

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