A quanto sembra (non si sa mai vista l'imperante ignoranza dei giornalisti nel campo della tecnologia...) Steve Jobs ha ammesso che negli iPhone esiste un meccanismo software che sarebbe in grado di disabilitare da remoto taluni programmi installati dagli utenti, se questi venissero in qualche modo considerati "malevoli" dalla Apple.
Nello stesso articolo che ho linkato, ed io mi associo alla considerazione, ci si domanda quale sarebbe stata la reazione dell'opinione pubblica se una cosa di questo tipo l'avesse fatta Microsoft con Windows Mobile...