Come hanno già fatto sia Alessandro Melchiorri che Ivan, faccio la mia analisi a posteriori dell’evento.
Dei 57 iscritti, sono intervenute circa 45 persone: direi in linea con famoso 20% di persone che si iscrivono e non vengono.
La location mi è parsa ottima: facile da raggiungere sia coi mezzi che con l’auto (e con un grande parcheggio).
La modalità delle sessioni, con una breve intro iniziale per introdurre l’argomento e per portare tutti sullo stesso livello di conoscenza, e poi con la discussione, è azzeccata, e permette a tutti, esperti e non di poter apprezzare la discussione. Le uniche due sessioni che non hanno seguito questo approccio sono state quelle su IronRuby e quella sul Domain Driven Design: la prima perchè, essendo un argomento che nessuno conosceva, è stata una presentazione “tradizionale”. La seconda perchè, forse peccando di ingenuità e dando per scontato che tutti sapessero cosa fosse Domain Driven Design, è stata saltata la parte introduttiva, e questo è andato a discapito di quelli che non sapevano cosa fosse DDD che probabilmente hanno poco assorbito dalla discussione.
Una parola veloce su com’è stata organizzata la conference: la sala e i numerosi premi sono stati offerti dagli sponsor che ancora ringrazio. Il resto è stato auto-finanziato con donazioni. Le donazioni sono state effettuate da 17 persone, che hanno donato tra i 3 e i 20 euro, con una media di poco più di 10€ a testa. Abbiamo coperto tutte le spese, e coi soldi rimasti, 45€, abbiamo effettuato una donazione ad un progetto OpenSource scelto per alzata di mano all’evento: RhinoMocks.
Abbiamo anche videoregistrato tutte le sessioni: le sto tagliando e convertendo, e le metterò online nel corso della prossima settimana.
Nell’attesa potete gustarvi il video introduttivo dell’evento:
Italian ALT.NET Conference Introduction from
Piyodesign on
Vimeo.
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