Delle spie mi dicono che…

...

  • Subtext è un progetto opensource allo sviluppo del quale chiunque può partecipare
    • Buona parte del codice “core” e soprattutto l’architettura di Subtext deriva dal dotText scritto nel 2003 da Scott Watermasysk
    • Da questa frase deriva che: le API non state pensate per essere usate da terze parti per svilupparci sopra altri applicativi
  • La versione 3 di Subtext sarà un completo rewrite, retrocompatibile con la base dati, non necessariamente con le API perchè non sono mai state pensate come “pubbliche”.
  • Il codice di Subtext è stato sviluppato da un certo numero di persone, Scott Watermasysk, Phil Haack, Steven Harman, Simone Chiaretta, Scott Dorman, Tim Heuer, e svariate altre ...
  • Se qualcuno vuole contribuire allo sviluppo con suggerimenti/idee/dita che pigiano i tasti, lo può fare (oh.. era già il punto 1 di questa lista). Basta iscriversi alla ml degli sviluppatori.

Per chi ci sarà, ci vediamo domani all’Agile Day, o, settimana prossima alla WPC-TechDays.

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PS: se non capite di cosa sto parlando, fate finta di non aver letto nulla.

«novembre»
domlunmarmergiovensab
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