Nell'edifico dove lavoro a Wellington c'è anche un'altra software house specializzata in applicazioni .NET: Mindscape.
Settimana scorsa hanno aperto la fase di public beta per il loro "domain modeling framework" dal nome LightSpeed... "per sviluppare applicazioni alla velocità della luce"
Per incentivare la community ad aiutarli a debuggare ed evangelizzare il loro software hanno messo in palio un iPod Nano 4Gb: chi comunica bugs, blogga la sua esperienza, crea samples o da feedback generali verrà inserito nel pool dal quale, a fine Giugno, verrà estratto il fortunato vincitore.
A differenza di NHibernate non è un ORM all-around: non gestisce mapping strani, non permette di usare classi "nude" ma obbliga l'ereditarietà da una classe del framework, è più come ActiveRecord.
Lo scenario tipico è lo sviluppo di una nuova applicazione da zero, perchè, non usando file di mapping, obbliga delle convenzioni nei nomi delle tabelle e delle colonne. Se dovete collegarvi ad un db legacy, o siete fortunati - molto fortunati -, o dovrete usare altri ORM che permettono di specificare la corrispondenza tra domain model e modello relazionale.
A mio avviso non è approccio malvagio: limitano le funzionalità "avanzate", ma così facendo rendono semplice l'utilizzo delle API per chi deve fare "cose normali". Convention over Configuration sullo stile Rails.
Vedremo se la community di sviluppatori vedrà questa over-semplificazione come positiva o negativa... only time will tell.
Se siete interessati a provare LightSpeed andate a registrarvi per la beta pubblica, e potrete vincere un iPod, oltre a sperimentare questo "nuovo" approccio alla modellazione dei domain model.