.Net Framework 4.0
Sono stati rilasciati in RTM, ASP.NET Dynamic Data e EntityDataSource per EntityFrameowrk 6. Per provare la nuova versione di Dynamic Data è sufficiente creare un nuovo progetto di tipo “ASP.NET Dynamic Data Entities Web Application”, ed installare tramite NuGet il package Microsoft.AspNet.DynamicData.EFProvider: Eventualmente forziamo la scrittura dei Template (“A” per sovrascrivere tutto): Aggiungiamo in modalità Code First una semplice classe Book e relativo DbContext: public class Book
{
public int Id { get; set; }
public string Title { get; set; }
public string Authors...
Rilasciato un aggiornamento per ASP.NET DynamicData e DataSourceControl per Entity Framework 6. Tutti i dettagli del caso sul blog originale.
Una funzionalità molto interessante introdotta con ASP.NET Web API 2 OData è il supporto “Batching”, ovvero la possibilità di “impacchettare” in una singola richiesta HTTP piu’ richieste Web API (action) e ricevere in un’unica risposta HTTP i risultati ottenuti dalle singole invocazioni delle Web API. Questa funzionalità è molto interessante in quanto ci permette di minimizzare il numero di richieste\risposte tra client e server, riducendo il traffico di rete (pensiamo al Cloud…). Per abilitare Server Side questa funzionalità è necessario esporre tramite registrazione, un HTTP batch endpoint utilizzando il metodo MapHttpBatchRoute esposto dall’instanza Routes della classe HttpRouteCollection:config.Routes.MapHttpBatchRoute(
...
Immaginiamo di avere un database SQL Server esistente, e vogliamo utilizzare Entity Framework Code First per mappare il modello dati. Supponendo di avere due tabelle “Items” e “Categories” in relazione come da Database Diagram seguente: Ed una “Vista” SQL Server definita come segue: CREATE VIEW [dbo].[VCategories]
AS
SELECT Id, Name
FROM Categories
WHERE (Deleted = 0)
Aggiungiamo due classi C# definite in questo modo:
public class Category
{
public int Id { get; set; }
public string Description { get; set; }
}
public class...
Se abbiamo la necessità di debuggare le nostre Web Api pubblicate su Azure, i passi da seguire sono veramente pochi e semplici: Download ed installazione di Azure SDK 2.2 Aprire la Solution contenente il progetto Web con la definizione delle Web API Connettersi a Windows Azure tramite l’apposito link in Server Explorer: Pubblicare il progetto (in Debug): ...
Con il rilascio di VS 2013, puntuale anche il rilascio in RTM di Entity Framework 6, tutti i dettagli direttamente sul blog di ADO.NET.
Una delle nuove feature introdotte nella versione 6 di Entity Framework (attualmente in RC) è il supporto al logging dell’SQL generato dal runtime di EF6. A tal fine è sufficiente passare un opportuno delegate alla proporietà Log esposta da DbContext.Database. Per gli esempi riprendiamo lo scenario del post precedente. Supponiamo di avere il seguente codice: using (CarContext db = new CarContext())
{
System.Console.WriteLine("Cars in database : {0}", db.Cars.Count());
////Add a new car.
Car car = new Car()
{
...
Rilasciata la RC di Entity Framework 6, tutti i dettagli e le novità rispetto alla Beta 1, qui.
Una delle novità introdotte con EF6 è la possibilità di gestire molteplici modelli per singola istanza di database, che non vuol dire usare lo stesso contesto piu’ volte nello stesso database, ma poter utilizzare Entity Framework Migrations e relativa Migration History Table per gestire la migrazione di due o piu’ modelli per singolo database fisico. Specifichiamo questa feature come Multi-Tenant Migrations. Come esempio, supponiamo di avere due classi Bus e Car facenti parte dello stesso Domain di una nostra applicazione, ma interessate da due DbContext diversi, rispettivamente BusContext e CarContext, come da Class Diagram seguente: Provando ad abilitare EF...
Una delle features che sicuramente in molti aspettavano con la nuova release di EF è la possibilità di eseguire il mapping delle entità tramite Stored Procedures. Con la versione 6 di Entity Framework (attualmente in beta 1), abbiamo finalmente questa possibilità, e l'utilizzo è veramente immediato. Supponiamo di avere un Domain Model simile a quello mostrato nella figura seguente: Dove abbiamo un insieme di oggetti ereditati, ed una navigation property che collega l'oggeto Car ad una collezione di oggetti Optional. Aggiungiamo il riferimento ad EF6 utilizzando il gestore di "NuGet Packages" selezionando tra...
Tutti i dettagli del caso nel post del blog di ADO.NET qui
Nuova release per Microsoft Enterprise Library. Tutti i dettagli del caso qui.
Se domani non avete proprio nulla da fare :-) possiamo vederci a Codemotion 2013 Roma. Una sessione introduttiva all’utilizzo del Framework ASP.NET Web Api per lo sviluppo di applicazioni RESTful.
Con il rilascio dell’aggiornamento ASP.NET 2012.2 di qualche settimana fa, lo sviluppo di una “Help Page” per Web Api, utilizzando l’apposito Package di NuGet, é un’attività che impegna meno di 5 minuti (per completezza di informazione, era già presente una versione alpha del Package prima del rilascio ufficiale).
1) Dalle “references” del progetto Web da “documentare”, apriamo la finestra per la gestione dei “Packages” di NuGet:
2) Cerchiamo la voce “Web Api Help Page” e clicchiamo su “Install” (verranno installate le dipendenze necessarie):
3) Al progetto verrà aggiunta l’area “HelpPage” sotto la cartella “Areas”, con tutte le classi necessarie (css compreso):
...
Ultimamente mi trovo a lavorare su di un progetto che utilizza WCF e MSMQ. Una delle classiche operazioni quando si lavora con queste tecnologie è sicuramente recuperare il numero di messaggi presenti in una coda. Tra documentazione e ricerche su internet, alla fine si “scopre” che ci sono diversi metodi per risolvere lo stesso problema: Cursori di MSMQ Utilizzo di GetAllMessages Utilizzo di GetEnumerator2 PowerShell Performance Counter Traducendo il tutto in righe di codice, per il punto...
Seconda parte della serie dedicata ad ASP.NET Web API. Articolo completo (anche in versione PDF) e sorgenti su DomusDotNet
Prima parte della serie dedicata ad ASP.NET Web API. Codice sorgente ed articolo completo su DomusDotNet.
Rilasciata la versione Release Candidate di Entity Framework 5. Il download al solito è disponibile tramite NuGet sia per .Net 4 (in questo caso alcune features non sono supportate, come Enum e Spatial Data) e .Net 4.5.
Dettagli e nuovi Walkthrough disponibili sul blog del team di ADO.NET.
Seconda parte dell’articolo dedicato a Code First Migrations. Articolo completo su DomusDotNet.
Prima parte di un articolo dedicato a Code First Migrations. Articolo completo su DomusDotNet.
Ero troppo curioso di provare la nuova versione (beta) dei Tools per EF. Diciamo che la curiosità è stata parzialmente ripagata dato che con la prima versione non riuscii a fare granché essendo, almeno nella mia configurazione software, non molto stabile. Andiamo con ordine: dopo aver installato la nuova versione dei Tools, ho provato subito ad eseguire la funzione “Reverse Engineer Code First” (disponibile come voce di menu contestuale selezionando un progetto C#). Per l’esperimento ho scelto un database con diverse tabelle, relazioni e “gerarchie”. Dopo aver cliccato sulla voce precedente, VS ha iniziato a “macinare”...
Dal post di ScottGu: You can now browse, sync and build the source tree of ASP.NET MVC, Web API, and Razor on the http://aspnetwebstack.codeplex.com web-site.
Ieri 9/3/12 si è svolto l’evento WeWantWeb organizzato da DomusDotNet presso la sede Microsoft di Roma. Le sessioni sono state registrare e quanto prima pubblicheremo Slide, codice sorgente degli esempi e Video, sul sito di DomusDotNet. Grazie a tutti i partecipanti!!! Attendiamo i vostri feedback! Al prossimo evento . Da sinistra verso destra: Alessandro Mostarda e Massimo Bonanni, Giorgio Di Nardo, Nick, io , parte di coloro che hanno avuto la pazienza di ascoltarci .
Come da titolo, evento interamente dedicato al mondo del Web!!! A breve apriranno le iscrizioni. Iscrizioni aperte!!! Tutti i dettagli e l’agenda completa sulla pagina dell’evento: WeWantWeb.
Rilasciata la versione 4.3 di Entity Framework, tra le novità introdotte in questa release, il più interessante IMHO il supporto all’evoluzione di un database generato utilizzando l’approccio Code First. Installazione semplice ed indolore tramite NuGet : Install-Package EntityFramework. Per il supporto agli Enum bisognerà aspettare la versione 5.0 (.Net 4.5). Tutti i dettagli sul post dell’ ADO.NET Team: http://blogs.msdn.com/b/adonet/archive/2012/02/09/ef-4-3-released.aspx
Terzo ed ultimo articolo (qualcuno dirà finalmente ) della serie dedicata ai WCF Data Services. Articolo completo su DomusDotNet. Critiche, consigli e suggerimenti sono sempre ben accetti.
Ieri, anche questo è andato. E’ stata una bella soddisfazione. Ora avanti per l’MCPD .
Secondo articolo della serie dedicata ai WCF Data Services: utilizzo con Entity Framework, ed approfondimento su Service Operations. Nel codice allegato un client ASP.NET MVC di test. Articolo completo sul sito di DomusDotNet. Al solito, consigli e suggerimenti sono sempre ben accetti .
Prima parte di una serie di articoli dedicati ai WCF Data Services, al protocollo OData e REST. Per gli interessati , articolo completo qui.
In questa seconda parte proveremo ad eseguire gli stessi passi eseguiti in precedenza utilizzando “la migrazione automatica dello schema”. Per comodità riporto la classe DbContext ed il semplice Object Model utilizzato per la definizione dello schema del database: public class OfficeContext : DbContext
{
public OfficeContext()
: base("OfficeDB")
{
}
public DbSet<Employee> Employees { get; set;...
Finalmente sono riuscito a trovare qualche minuto per buttare giù qualche riga a riguardo di EF Code First Migrations (da qualche giorno disponibile in beta 1). Per chi usa l’approccio Code First l’aggiornamento del modello e della base di dati sottostante (soprattutto quando contiene dati) è un grosso problema. Proviamo a testare il funzionamento del “pacchetto” su un modello molto semplice come il seguente, in un progetto console C#: public class OfficeContext : DbContext
{
public OfficeContext()
...
Maggiori info ed un dettagliato Walkthrough qui.
…la 70-516 : Accessing Data with Microsoft .NET Framework 4 è andata. Adesso un paio di settimane di riposo e poi si ricomincia
SDK per utilizzare le mappe di Bing all’interno delle nostre applicazioni WPF. Una volta installato, è sufficiente trascinare il controllo “Map” all’interno del Designer di WPF e scrivere praticamente nulla, piccolo esempio: <my:Map HorizontalAlignment="Center" Margin="0" Name="map1" VerticalAlignment="Center" Height="270" Width="500" CredentialsProvider="BING_KEY" Mode="AerialWithLabels" Center="41.90,12.60" ZoomLevel="10" />
Ovviamente per l’utilizzo è necessario essere in possesso di una Bing Map Key. Download del controllo qui.
Post promemoria. Se abbiamo la necessità di eseguire l’hosting di un servizio WCF su Windows Vista, Windows Server 2008R2 o Windows 7 tramite ad esempio un’applicazione console (Windows Form o WPF ) è necessario eseguire una “prenotazione” dello spazio dei nomi URL per lo specifico account DOMAIN\User. Per eseguire questo scopo in modo programmatico (e non avere la necessità di creare un file d’installazione) allora possiamo scrivere del codice tipo: string batContent = string.Format(@"netsh http add urlacl url=http://+:{0}/ user={1}\{2}", uriToRegister.Port, Environment.MachineName, Environment.UserName);string batPath = "NetBat.bat";System.IO.File.WriteAllText(batPath, batContent);ProcessStartInfo startInfo = new ProcessStartInfo();startInfo.UseShellExecute = true;startInfo.Verb =...
Come preannunciato è disponibile la Beta 1 di Entity Framework, disponibile via NuGet. Maggiori dettagli qui.
Ultimamente mi sono trovato a sviluppare un’applicazione con la necessità di sincronizzare i dati locali con un’istanza di SQL Server 2008. Generalmente parlando, le applicazioni OCA (occasionally connected application) permettono di utilizzare un’applicazione client che fa uso di dati memorizzati in una base di dati locale che periodicamente è sincronizzata con un database centrale disposto su un server. Il processo di sincronizzazione non è mai stato un task banale (almeno nel caso bidirezionale), è penso che ognuno di noi, almeno una volta nella vita da sviluppatore si sia imbattuto in questo tipo di operazione. Fino a qualche tempo...
Post promemoria. Se dopo aver deployato con ClickOnce un’applicazione WPF (composta da due WPF Windows, senza nessuna forma di connessione a database) all’avvio si riscontra un errore del tipo: Application: X Framework Version: v4.0.30319 Description: The process was terminated due to an unhandled exception. Exception Info: System.Windows.Markup.XamlParseException Stack: at System.Windows.Markup.XamlReader.RewrapException(System.Exception, System.Xaml.IXamlLineInfo, System.Uri) at System.Windows.Markup.WpfXamlLoader.Load(System.Xaml.XamlReader, System.Xaml.IXamlObjectWriterFactory, Boolean, System.Object, System.Xaml.XamlObjectWriterSettings, System.Uri) …. Allora è importante verificare che l’applicazione...
Rilasciati i Language Pack per EF 4.1. Lingue supportate: Chinese (Simplified) Chinese (Traditional) French German Italian Japanese Korean Russian Spanish Post: http://blogs.msdn.com/b/adonet/archive/2011/07/11/ef-4-1-language-packs.aspx Download: http://www.microsoft.com/download/en/details.aspx?displaylang=en&id=26708
Il Team di ADO.NET non ci lascia mai soli : http://blogs.msdn.com/b/adonet/archive/2011/06/30/announcing-the-microsoft-entity-framework-june-2011-ctp.aspx Riporto una porzione del post: What’s in Entity Framework June 2011 CTP? The Microsoft Entity Framework June 2011 CTP introduces both new runtime and design-time features. Here are some of the new runtime features: The Enum data-type is now available in the Entity Framework. You can use either the Entity Designer within Visual Studio to model entities that have Enum properties, or use the Code First workflow to define entities that have Enum objects as properties. You can use your Enum...
Pubblicata la seconda parte dell’articolo dedicata a Microsoft Unity. Critiche e suggerimenti sono sempre ben accetti . Su DomusDotNet è possibile scaricare il codice di esempio a corredo degli articoli.
A maggio 2011 è stata rilasciata la versione 2.1 di Unity, il Dependency Injection Container di casa Microsoft per applicazioni Desktop e Silverlight, scaricabile via NuGet o Installer. Su DomusDotNet un articolo di una serie di due su IoC, DI e naturalmente Unity. Al solito, critiche e suggerimenti sono sempre ben accetti .
Sono stati rilasciati i Power Tools per Entity Framework, che dovrebbero permettere una maggiore integrazione dello sviluppo “Code First” con Visual Studio (almeno in questa release). Per il momento, maggiori dettagli sono disponibili direttamente sul blog del team di ADO.NET: http://blogs.msdn.com/b/adonet/archive/2011/05/18/ef-power-tools-ctp1-released.aspx
Dal blog del team di ADO.NET http://blogs.msdn.com/b/adonet/archive/2011/03/15/ef-4-1-release-candidate-available.aspx
http://blogs.msdn.com/b/italy/archive/2011/03/08/visual-studio-2010-service-pack-1-disponibile-su-msdn-a-partire-da-questa-sera.aspx
Non condivido alcune scelte come l’eliminazione delle Pluggable Conventions (erano molto comode). Interessante il supporto della validazione anche nella modalità Model First e Database First. Tutti i dettagli nell’ultimo post del blog dell’ADO.NET Team: http://blogs.msdn.com/b/adonet/archive/2011/03/02/ef-4-1-is-coming-dbcontext-api-amp-code-first-rtw.aspx Vedremo.
…dato che , quest’anno, insieme a Martino ho avuto la possibilità di partecipare con una sessione, dove abbiamo parlato di Entity Framework (in ottica Code Firts) ed NHibernate 3. Oltre a Martino, ringrazio gli organizzatori ed in special modo Simone per l’invito. Codice e presentazione possono essere scaricati qui. Il tempo a disposizione non è stato molto, ma speriamo di aver toccato i punti salienti delle due tecnologie. Si accettano critiche e suggerimenti .
Prendendo sempre come riferimento il database e gli esempi creati nei precedenti episodi, vediamo due possibili strategie per la gestione della concorrenza (ottimistica) in EF CTP5: Store Wins e Client Wins. Store Winsusing (Db db = new Db())
{
Developer developer = (from d in db.Developers select d).FirstOrDefault();
////Modifica del cognome developer.Surname = "Cognome";
////In un altro punto dell’applicazione il cognome viene cambiato in “Libro” try
{
db.SaveChanges();
}
...
In questi giorni mi trovo ad utilizzare NBuilder, una libreria (grazie a Martino) che permettere di creare in modo “fluent” oggetti .NET per l’esecuzione di test. Come descritto anche nel sito ( http://nbuilder.org )uno dei punti di forza di questa libreria è la creazione di liste di oggetti. Magari può tornare utile ad altri. Se ad esempio abbiamo una situazione di questo tipo: Scrivendo il codice: 1: Developer dev = Builder<Developer>.CreateNew()
2: ...
La validazione è sicuramente una delle feature più interessanti introdotte con la CTP 5, anche se disponibile solo “in modalità” Code First, almeno nel momento in cui si scrive (su questo punto penso che se ne potrebbe parlare…). Bisogna fare una piccola precisazione: in questo post, per validazione, non intendiamo le Business Rule del Domain che sono generalmente più complicate della validazione effettuata sui dati che devono essere persistiti: richiesto, non richiesto, lunghezza minima di un campo ecc … Prima di iniziare a vedere qualche esempio di codice, qualche piccola precisazione: la validazione è abilitata per default, per...
Continuiamo il nostro percorso di studio della CTP 5 di EF, tenendo sempre presente quanto detto nel post precedente o meglio nei commenti. Vediamo come possiamo utilizzare Data Annotations e Fluent API per eseguire l’override delle convenzioni di default usate in code first per mappare la base di dati sottostante: impostare il nome delle tabelle e/o colonne, lunghezza dei campi, definizione delle chiavi, definizione delle relazioni ecc. La volta precedente, utilizzando Code First generavamo il database rappresentato dal diagramma seguente: Partiamo dal database e apportiamo qualche modifica alle tabelle in questo modo: rinominiamo Projects in Progetto, Skills...
Nuovo articolo della serie pubblicato su DomusDotNet, comprensivo di sorgenti in C# e VB.NET. Al solito, critiche e suggerimenti sono sempre ben accetti.
Finalmente sono riuscito a trovare del tempo per iniziare a “studiare” le funzionalità introdotte con la CTP 5 di Entity Framework. Lo scopo del post, e spero altri quanto prima, è di condividerne lo studio, magari viene fuori qualche discussione interessante sui pro e contro. Fino ad oggi ho sempre definito il modello dei dati utilizzando l’Entity Model Designer di Visual Studio, senza mai utilizzare un approccio di tipo Code First. Nel post utilizzeremo questo tecnica per creare un nuovo schema di database senza utilizzare nessun tipo di attributo di mapping. Partiamo con il creare un nuovo progetto di tipo...
E’ stata rilasciata la CTP5 di Entity Framework con le novità che vedremo nella prossima versione. Download ed esempi di codice sul Blog del team di ADO.NET: http://blogs.msdn.com/b/adonet/archive/2010/12/06/ef-feature-ctp5-released.aspx
What is In the Box? In the Box is a high quality, multi-media training that is consumed within Visual Studio 2010. Content is navigated and delivered using a next generation computer based training (CBT) experience, the Visual Studio 2010 Feature Extension Link: In the Box – MVVM Training
Nel caso in cui una nostra applicazione abbia necessità di lavorare con i file, con la nuova versione del .Net Framework sono stati introdotti nuovi metodi statici per la classe System.IO.File. Il primo è System.IO.File.ReadLines (2 overloads), che accetta in ingresso il percorso del file da leggere (ed eventualmente un Encoding da utilizzare) e restituisce un IEnumerable<String>: uno dei vantaggi rispetto all’uso del metodo System.IO.File.ReadAllLines e che il file non deve necessariamente essere letto tutto prima di eseguire il processing delle singole linee. In caso di file molto grandi il metodo ReadAllLines può essere quindi inefficiente. L’IEnumerable<String> creato può essere...
Qualche foto della tappa Romana del Microsoft Community Tour, DomusDotNet e Visual Basic Tip & Tricks: In ordine da sinistra verso destra: Foto di gruppo dopo la sessione “Async CTP: async and iterator methods” for VB tenuta da Lucian Wischik (VB Spec Lead - Microsoft Corporation) . Sessione fantastica, ricca di spunti per il futuro, ma non solo. (nella foto Alessandro del Sole, Diego Cattaruzza, Nicolò Carandini e Lucian Wischik ) Massimo, Speaker di DomusDotNet per la sessione “IE9 & HTML5 for developers” Una foto della sessione “IE9...
Pubblicato sul portale di DomusDotNet l'ultima parte degli articoli introduttiva alla tecnologia WCF 4. L'argomento trattato è l'hosting dei servizi. Articolo e sorgenti (in C# e VB.NET) sono disponibili qui . Al solito, critiche e suggerimenti sono sempre ben accetti.
Pubblicato sul portale di DomusDotNet la terza parte della serie introduttiva su WCF 4. L'argomento trattato è la gestione degli errori. Articolo e sorgenti (in C# e VB.NET) sono disponibili qui . Critiche e suggerimenti sono sempre ben accetti.
Pubblicato sul portale di DomusDotNet la seconda parte della mini serie introduttiva su WCF 4. Articolo e sorgenti (in C# e VB.NET) sono disponibili qui. Al solito, critiche e suggerimenti sono sempre ben accetti.
E' uscito il primo di una mini-serie di articoli riguardanti la nuova versione di WCF. Per chi fosse interessato potete trovare l'articolo su DomuDotNet: Introduzione a WCF 4 . Lo scopo della serie è partire dalle basi e affrontare successivamente tematiche più avanzate. Al solito, critiche e suggerimenti sono sempre ben accetti. La prossima settimana la seconda puntata.
L’Adapter Pattern appartiene alla categoria “Structural Pattern”, secondo l’identificazione proposta dalla GoF. In questa categoria ricadono i patterns che usano i meccanismi di un linguaggio per facilitare la progettazione, individuando un modo semplice per stabilire la relazione tra gli oggetti. Per descrivere il contesto in cui può essere applicato il pattern in oggetto, supponiamo di avere il seguente scenario: dobbiamo sviluppare un software utilizzando librerie di terze parti di cui non abbiamo il codice sorgente. Vogliamo far “collaborare” due classi A e B appartenenti alle due librerie, ma aventi interfacce incompatibili. Per far funzionare il tutto abbiamo bisogno di...
In un post precedente ho avuto occasione di parlare dei problemi che si hanno quando è necessario calcolare valori interi molto grandi, come nel caso del fattoriale e del coefficiente binomiale, ed in quel contesto accennai alla presenza di una classe BigInteger presente nella versione Beta del .NET Framework 4.0 . Mi è stato chiesto se questa classe sia ancora presente nella versione finale del Framework 4, e ovviamente la risposta è si. Per utilizzarla è necessario referenziare al proprio progetto il namespace System.Numerics, che contiene, oltre a BigInteger anche la classe Complex, che può essere utilizzata per la rappresentazione...
Ieri ho partecipato al Power Workshop tenuto da Andrea Saltarello al Basta!Italia 2010 in materia di architettura. Semplicemente fantastico! Una giornata di formazione che da una parte ha confermato alcune mie teorie e dall’altra ha aumentato la mia voglia di crescere e scrivere codice di qualità, e non solo. Durante la mattinata sono stati affrontati concetti quasi esclusivamente teorici (definizione di architetto secondo ISO, documentazione, … ) mentre nel pomeriggio sono state affrontate discussioni più pratiche prendendo come riferimento il progetto Northwind Starter Kit, ma non solo, dato che si è discusso di DDD, Testing, IoC,… Unico neo, la mancanza...
Scusate se sono presuntuoso, ma partecipare al lancio di Visual Studio 2010 in streaming HD è sicuramente un’emozione, ma essere lì come pubblico non ha prezzo! E’ stato un pomeriggio perfetto, emozionante, indescrivibile, una di quelle cose che non si possono dimenticare. Trovarsi di fronte un obiettivo è qualcosa di diverso, che non capita tutti i giorni. Anche gli speaker, che solitamente sono abituati a parlare in platea con centinaia di persone, erano visibilmente emozionati (almeno inizialmente). Dal punto di vista dei contenuti, le presentazioni erano tutte di alto livello, certo il tempo a disposizione era veramente poco, quindi far...
Dopo aver installato la versione RC di VS 2010, con grande stupore non ho più trovato il template per la generazione degli oggetti POCO partendo dal modello dati. In rete ho trovato due soluzioni: La prima http://thedatafarm.com/blog/data-access/using-the-beta-2-ef-poco-template-with-vs2010-rc/ che richiede l’estrazione di un file dall'immagine della versione Beta 2 di Visual Studio. La seconda, http://blog.vuscode.com/malovicn/archive/2010/02/17/using-the-entity-framework-poco-template-with-vs2010-rc-easier-way.aspx, non necessita di alcun file. Non avendo a disposizione la ISO di VS2010 Beta 2, e non volendola riscaricare, ho eseguito la seconda procedura riportata. Per far funzionare il tutto ho dovuto riavviare l’ambiente di sviluppo. Ovviamente questo è solo un escamotage nell’attesa...
Un’altra novità per la gestione e sviluppo di database per Visual Studio 2010: This "Entity Designer Database Generation Power Pack" is a standalone download which includes some new database generation technologies. The original Database Generation feature in the Entity Designer is extensible via Windows Workflows and T4 Templates. This Power Pack builds on these extensibility mechanisms - introducing a new UI to help manage database generation strategies as well as six new workflow options for generating your database. Download e maggiori dettagli, qui: http://visualstudiogallery.msdn.microsoft.com/en-us/df3541c3-d833-4b65-b942-989e7ec74c87 Technorati Tag: Database,Entity Framework 4.0
Proviamo a modificare il Data Model precedente , per testare il supporto di Visual Studio 2010 ai Complex Type. Eliminiamo dall’entità Persona la proprietà Indirizzo, sostituendola con le proprietà Via, NumeroCivico, Comune e Provincia di tipo stringa: Le proprietà elencate sono le candidate per il tipo complesso Indirizzo. A differenza della versione precedente di Entity Framework, in cui bisogna modificare a mano il codice del file .edmx, Visual Studio 2010 ci viene incontro: selezioniamo con il mouse le proprietà precedentemente citate tenendo premuto il tasto CTRL, premiamo il tasto destro del mouse e scegliamo...
E’ da qualche tempo che avrei voluto scrivere qualche post a riguardo della nuova versione dell’Entity Framework, ma per vari motivi ho sempre dovuto rimandare. Finalmente, il momento è arrivato. Durante, il corso dell’anno precedente mi sono trovato ad utilizzare Entity Framework in molti progetti, di piccola e media complessità e devo essere sincero: nonostante i problemi di gioventù (testing ad esempio…), alla fine, ho avuto modo di apprezzare, soprattutto in fase di manutenzione del software, il tempo risparmiato, se dovessi paragonare la stessa tipologia di lavoro utilizzando DataSet tipizzati invece di “Entità”. E’ vero anche, che al...
Con un amico stiamo analizzando/realizzando un software statistico che fa largo uso del fattoriale e del coefficiente binomiale. Dovendo calcolare il fattoriale di valori come 500, non possiamo utilizzare i “normali” tipi di dato offerti dal .Net Framework 3.5, dato che, con un float calcoliamo al più 34!, con un UInt64 65! e con un double 170!. Ben lontani dal nostro obiettivo... Si potrebbe allora utilizzare qualche formula di approssimazione, come la formula di Stirling (utilizzabile operativamente in questo modo). Così facendo potremmo ottenere un risultato esprimibile secondo la notazione scientifica: 1,21993348682175 *10^1134, ma non potremmo operare...