Le stringhe in .NET sono oggetti immutabili, quindi se si devono concatenare insieme un numero elevato si stringhe, usare l'operatore + è inefficiente, perché ogni volta verrebbe creata in memoria una nuova stringa. Per ovviare al problema, si deve utilizzare l'oggetto StringBuilder che, come si legge su MSDN, rappresenta una sequenza mutabile di caratteri, quindi ad esso è possibile aggiungere, rimuovere, inserire o sostituire caratteri senza la necessità di istanziare un nuovo oggetto in memoria.
Questa è la favoletta che tutti noi conosciamo... Però quando oggi, facendo debug di codice scritto da altri, ho sostituito tutte le concatenazioni di stringhe con uno StringBuilder ed ho osservato che il tempo di esecuzione è passato da 2 minuti a 3 secondi scarsi, mi si sono illuminati gli occhi