Ormai siamo tutti abituati a programmi che in realtà sono suite di applicazioni... Per fare un esempio su tutti, Nero 7 Reloaded comprende ben 19 applicazioni: Nero Home, Nero Mobile, Nero Scout, Nero StartSmart, Nero Burning ROM 7, Nero Express 7, Nero WaveEditor 3, Nero SoundTrax 2, Nero Vision 4, Nero ShowTime 3, Nero Recode 2, Nero MediaHome, Nero PhotoSnap, Nero CoverDesigner, Nero Toolkit, Nero BackItUp 2, InCD 5, Nero SoundBox e Nero ImageDrive .
Di fronte a pacchetti di questa mole, mi viene spontanea una domanda: ma l'utente medio sa quello che installa sul suo PC? La maggior parte delle persone, infatti, quando deve installare un programma (ho preso Nero solo come esempio), spesso opta per l'installazione completa o al massimo quella tipica, trovandosi nel sistema una serie di programmi che probabilmente non utilizzerà mai. Se il problema fosse solo questo, di per sé non sarebbe eccessivamente grave (ormai lo spazio su disco è sovrabbondante). Il problema vero si ha quando i programmi installano moduli che vengono eseguiti all'avvio, quindi rallentano la fase di caricamento e, rimanenendo costantemente in esecuzione, appesantiscono il sistema. Anche se tali programmi hanno il diritto di essere eseguiti all'avvio e rimanere in esecuzione, quello che secondo me non va è che lo facciano all'insaputa dell'utente, il quale, dopo aver installato un nuovo software, si ritrova con il computer improvvisamente più lento e non riesce a capirne il motivo...