Pochi giorni fa il blog di Morten Nielsen, l'autore di SharpMap, ha ospitato una discussione abbastanza accesa sul perchè, in ambito GIS open-source, .NET non sia considerato...
Il tutto nasce da un white paper di Refractions Research, quelli del software gis uDig, in cui il mondo del GIS viene descritto come diviso in due categorie: quello dei progetti C-based e quello dei progetti Java-based:
Open Source GIS software can be categorized into two largely independent development tribes. [...]
- The ‘C’ tribe, consisting of developers working on UMN Mapserver, GRASS, GDAL/OGR, OSSIM, Proj4, GEOS, PostGIS, QGIS, MapGuide OS and OpenEV. The ‘C’ tribe also includes users of scripting languages that bind easily to C libraries, such as Python, Perl and PHP.
- The ‘Java’ tribe, consisting of developers working on GeoTools, uDig, GeoServer, JTS, JUMP, and DeeGree.
Ovviamente Morten, essendo l'autore di un progetto GIS basato su .NET, si è sentito leggermente offeso da questa mancanza di considerazione, visto che progetti open-source (con "open-source" intendo genericamente licenze diverse da quella commerciale, non stiamo a sottilizzare...) per .NET ce ne sono...
La discussione si è sviluppata in altri blog, come ad esempio in questo, in cui un tale Sean peraltro se ne è uscito con una frase davvero "coraggiosa"...
On the other hand, it’s hard to take some of the C# projects seriously (as open source) when they are so plainly oriented towards a proprietary platform: Microsoft .NET.
...frase che certamente non sta nè in cielo nè in terra (ma sta gente l'ha mai letta la licenza di java?), ma che volente o nolente rappresenta il pensiero comune in molti ambienti (penso ad esempio ad enti pubblici, università, ecc...) in cui "java è bene" e "dotnet è male"... ne ho già parlato in passato: la ditta in cui lavoro ha come clienti principalmente enti pubblici, e ci richiedono espressamente prodotti java-based....
A questo si aggiungono le notizie degli ultimi giorni relative alla morte di NDoc e alle motivazioni
alla base di tale decesso (essenzialmente il poco sostegno economico all'autore
da parte della comunità), e in generale lo stato dell'open-source .NET, che
forse troppo spesso si limita al porting dei progetti java validi già
sviluppati, vedi i vari NQualcosa... critica che personalmente non posso
che accettare!
Insomma, lo stato delle cose non mi sembra esaltante,
soprattutto in considerazione del fatto che, volente o nolente, prodotti
"open-source" sono spesso alla base del business di tutti quanti (vedi hibernate-Nhibernate).
Di certo Microsoft, prima con GotDotNet e ora con
Codeplex, non
mi sembra non sia interessata ad aiutare la comunità .NET, però forse è pure
azzeccata la critica fatta a Microsoft (non mi ricordo da parte di chi,
scusate...) di aver spinto molto nella direzione del sostegno agli utenti
(vedi i vari MVP) e poco nel sostegno ai progetti software come
NDoc.
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