PDC 2008 - 2° Giorno

La mattinata conta ben due keynote:

- la prima con Ray Ozzie, Steven Sinofsky, Scott Guthrie e David Treadwell dove vengono presentati Windows 7 (che abbiamo avuto modo di utilizzare ieri) e Visual Studio 2010.

- la seconda con Chris Anderson e Don Box.

Di Windows 7 ne parlano già anche i giornali Italiani (Link), a me hanno impressionato positivamente il multi-screen per il desktop remoto e l'integrazione con il multitouch.

Bella mossa invece l'apertura di Scott Guthrie, che ha esordito dicendo che l'iterfaccia grafica di Visual Studio 2010 è stata svilupata interamente in WPF!

Nel pomeriggio George Chrysanthakopoulos ha presentato la sessione "The Concurrency and Coordination Runtime and Decentralized Software Services Toolkit".

In sala eravamo veramente pochi... x chi volesse approfondire: http://www.microsoft.com/ccrdss

Poi riecco Don Box che presenta "Oslo: The Language" in compagnia di David Langworthy, la piattaforma di modeling che avrà anche la M maiuscola... ma che ha mostrato un problema di funzionamento ed uno di stabilità... confidiamo per il futuro!

Utile l'HDD che ci è stato fornito con il DVD di Windows 7 Ultimate

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ed ancora di più la virtual machine da 24Gb con la CTP di Visual Studio 2010

2010 

la proverò in Italia... meglio non perdere la sessione "Entity Framework Futures" di Tim Mallalieu!

Riccardo.

PDC 2008 - 1° Giorno: Compatibility Lab

Il "Compatibility Lab" di cui parlavo è andato benissimo.

L'idea è stata quella di portarci il setup dell'applicazione, i files di dati ed una serie di test.

Su Windows 7 abbiamo eseguito il setup, quindi il popolamento del data warehouse e la relativa analisi dei dati: tutto ok!

DSCN0972 

Grazie al fotografo e si va a festeggiare, Riccardo.

PDC 2008 - 1° Giorno: Si inizia subito con C# 4.0!

La giornata inizia alle 8:30 con la KEYNOTE (sala quasi completamente piena) nella quale Ray Ozzie annuncia "Windows AZURE" inserendo un paio di demo e parecchie slide (comprensiva del nuovo logo del framework .net).

Non posso che dare ragione a Paolo: la keynote sembra dedicata al settore IT Manager... ma non si chiamava professional DEVELOPERS Conference?

Va bhe... da quel momento tutte le sessioni "* in the cloud" finalmente prendono un nome più umano e diventano "* in Azure" e questo lo si vede già nella sessione di Manuvir Das, che, da "A Lap around Cloud Services", viene rinominata in "Lap Around Windows Azure".

Per chi non ha voglia di pranzare all'americana:

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c'è la possibilità di seguire la "launch session".

Io mi sono visto un pezzo della "Microsoft Visual C# IDE: Tips and Tricks", carina, ma le utility mostrate nella parte che ho seguito sono tutte già presenti in Resharper...

...me la riguarderò con calma confidando che contenga, nella parte che non ho visto, altri contenuti più interessanti.

Nel pomeriggio Anders Hejlsberg

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presenta la sessione "The Future of C#", solo questa vale la pena di attraversare l'oceano!

Dopo un breve discorso sulla storia del C# (1.0 menaged, 2.0 generics e 3.0 query) finalmente ecco le novità del "4.0 Dynamic Programming":

- Dinamically Typed object: utilizzo del riferimento dynamic (risolto al run-time), dell'interfaccia IDynamicObject e della relativa classe DynamicObject.

- Optional and named parameters: (quando ho visto la slide, in mezzo alla sala mi è uscito un italianissimo "FINALMENTE"... ce l'aveva anche il Delphi 5 nel 1999!) è possibile definire nel parametro di una funzione se è opzionale e quale è il valore di default; in questo modo non si dovranno più avere overload inventati solo per simulare il default! Anche la sintassi è semplice:

public void Pippo1 (int value1 , bool value2 = true); 

- Improved COM interoperability: per chi ha utilizzato componenti come word o excel è la manna che tutti aspettavamo: la classica chiamata

doc.SaveAs("test.doc" , ref Missing, ref Missing, ref Missing, ref Missing, ref Missing, ref Missing, ref Missing, ...);

diventa

doc.SaveAs("test.doc");

Bello vero?

 

Un'altra novità del C# 4.0 è fatto che, se fino a ieri il compilatore era una scatola alla quale si dava in pasto il codice e lui (qualora corretto) generava il compilato, da oggi è possibile utilizzando la classe CsharpEvaluator a run-time passare al framework una stringa che contiene il mio codice e questo lo esegue compilandolo "al volo".
Nella demo Anders Hejlsberg ha fatto l'esempio di una applicazione console la quale permetteva all'utente di imputare il codice C# da eseguire.

Qui: http://code.msdn.microsoft.com/csharpfuture altre info!

 

Dopo questa sessione un po' di pausa... ma tra non molto, al posto dell'ultima sessione odierna, AB ha prenotato uno slot di un’ora circa chiamato "Compatibility Lab", ovvero:

"Test your applications for compatibility on Windows 7 at PDC"

Io mi sono portato il setup dell'ultima applicazione che sto scrivendo... incrocio le dita!

Riccardo.

«ottobre»
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