Ho cercato una parola migliore, ma non ne ho
trovate.
Oggi è stata per me una milestone nel mio personale processo di
evoluzione come sviluppatore/designer (architetto è una parola per me oggi
ancora troppo grande). Non credo affatto di esagerare.
In questo post
notturno voglio solo fare due brevi considerazioni, nei prossimi giorni avrò la
possibilità di andare a fondo su aspetti tecnici e aspetti "umani", ora è
davvero tardi.
La prima considerazione: questa è una community eccezionale,
per competenza, passione, voglia di condividere obiettivi e conoscenze, voglia
si conoscere chi si trova dall'altra parte delle tastiere.
La seconda: nelle
righe di codice che scriviamo c'è molto, ma molto di più di una mera sequenza di
stati binari a 0 o +5 volts. Oggi mi sono davvero reso conto come quello che
scriviamo parla per noi, non possiamo trattare il nostro codice come se fosse
una fredda espressione tecnologica, dobbiamo renderci conto che da esso emerge
la nostra voce: non possiamo permettere che si limiti a bofonchiare pensierini
della sera, deve somigliare sempre di più ad una prosa matura che esprima
concetti compiuti e formali. E non è un obiettivo banale. Tutt'altro, ci vuole
impegno ed applicazione.
Il mio delirio notturno termina qui, alla
prossima.
saluti
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