Articoli Generali
In questa sezione vengono trattati articoli di natura generica, quindi slegati dalle tecnologie Microsoft.
Le edizioniMicrosoft Windows Vista è progettato per migliorare l'uso del PC per qualsiasi tipo di utente: da chi utilizza il computer a casa per esplorare il Web, agli utenti aziendali che devono organizzare grandi volumi di dati e agire in base ad essi, a chi esegue abitualmente operazioni di analisi matematica molto complesse. Per garantire che per tutti sia prevista un'offerta adatta alle proprie esigenze specifiche, Microsoft ha progettato cinque edizioni diverse di Windows Vista. Ciascuna edizione risponde alle necessità di un tipo specifico di utente.Microsoft ha rilasciato cinque edizioni diverse anche di Windows XP, tutte però adattate a tipi...
A distanza di circa 4 mesi dalla distribuzione della preview, Internet Explorer 7 si mostra al pubblico in versione beta 2. Si accorciano insomma i tempi prima del rilascio ufficiale, a questo punto prevedibilmente confermato per la prossima estate. Facendo tesoro degli errori del passato, il team di sviluppo del browser apre ora apposite sezioni per raccogliere il feedback dell'utenza (Microsoft Connect, richiede autenticazione Passport). Soprattutto, viene espressamente richiesto di segnalare i bug riscontrati al fine di porre assoluta attenzione agli aspetti legati alla sicurezza dello strumento.
L'installazione della beta 2 impone la preventiva disinstallazione delle versioni precedenti (procedura automaticamente portata...
Tratto da HTML.it
Pressato dal fermento degli ultimi giorni e desideroso di mettere il proprio sigillo al futuro del gruppo, Steve Ballmer si è presentato di fronte ai giornalisti a scoprire le proprie carte. Ne esce un quadro molto aggressivo dell'azienda Microsoft, con obiettivi di medio periodo ben chiari in mente ed un certo numero di avversari già ben identificati. Ma non si chieda il risultato immediato.
Primo obiettivo: il mercato della pubblicità online. In questo contesto (le cui previsioni di crescita per i prossimi anni indicano numeri decisamente golosi) Google è l'avversario numero uno, mentre con Yahoo vige un rapporto ambivalente...
Articolo tratto dal Sole 24 Ore del 13 Marzo.
Lo affermano il 58% delle oltre tremila aziende interpellate da Ibm in 17 Paesi nel mondo, tra cui otto nazioni europee (Argentina, Australia, Brasile, Canada, Cina, Repubblica Ceca, Francia, Germania, India, Italia, Giappone, Messico, Polonia, Russia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti). I costi del cybercrimine, secondo i risultati dello studio, sono legati principalmente a perdite di fatturato (72%), di clienti acquisiti (67%) e potenziali (33%) e a una mancata produttività del personale. Il 63% delle aziende ritiene che il danno all’immagine e alla reputazione sia un costo consistente associato al crimine...