aprile 2005 Blog Posts

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Chi li ferma più? http://www.wired.com/news/business/0,1367,67293,00.html powered by IMHO 1.2

[OT] Olio di colza

Riporto fedelmente dal blog di Beppe Grillo.. La colza danneggia gravemente Siniscalco. [Beppe Grillo]Prima di fare questo discorso occorre una piccola premessa. Quanto stoper dire danneggia gravemente il ministero delle finanze, inoltre e'considerato "truffa" dallo stato. Se deciderete di mettere in attoquanto NON vi consiglio affatto di fare, quindi, sarete perseguibili eio ovviamente NON vi consiglio di farlo. VI spiego semplicemente e neldettaglio cosa NON fare.La premessa criminosa e' la seguente: quando i motori diesel venneroideati, non esisteva ancora il carburante che oggi noi definiamo"diesel". Non esisteva perche' non esistendo i motori diesel, nessuno(escluso il buonDiesel) si era mai chiesto con cosa farli camminare.Quindi, i primi motori diesel furono concepiti avendo comecombustibile degli olii vegetali, come l'olio di semi, l'olio di soia,l'olio di girasole, l'olio di semi vari, e cosi' via. Si', propriocosi', quelli che usate in casa per friggere.La domanda e': e i motori di oggi? La risposta e' : idem. Lastragrande maggioranza dei motori diesel (credo potreste avere deiproblemi con quelliturbocompressi) e' capace di bruciare uno qualsiasi degli olii che siusano in cucina, con l'eccezione dell'olio di oliva (dovreste primasurriscaldarlo, aspettare che decanti il residuo, e poi ossidarealcune sostanze facendoci gorgogliare dell'aria mentre bolle. Farpassare dell'ossigeno dentro un combustibile liquido che bolle non e'mai saggio, quindi non lo fate se non vi chiamate Enichem di cognome.Perdipiu' il numero di esano e' alto, quindi il botto lo sentirebberomolto lontano).Comunque, la notizia che il Resto del Carlino dava oggi e' laseguente. La gente, a quanto sembra , sta iniziando a scoprire l'oliodi colza. L'olio di colza e' un oliaccio di merda che le industrieusano per friggere su larga scala, e ha due vantaggi: il primo e' cherovina il fegato molto lentamente , il secondo e' che costa poco.Costa poco nel senso che all'ingrosso e nei discount il suo prezzooscilla tra il 0.45 e i 0.65 euri/litro.E quindi il Carlino dice che molta gente, "complice il tam tam suinternet"inizia a prendere d'assalto i discount per comprare questo olio.Dopodiche'lo si ficca nel motore.Problemi tecnici? L'unico problema tecnico e' che l'olio vegetale e'leggermente piu' denso degli altri, e quindi potrebbe dare deiproblemi all'accensione. L'ideale sarebbe partire con il dieselpetrolifero, e poi iniziare con l'olio di semi vari, o l'olio dicolza. Questo significa che la cosa migliore da fare e' testare sulvostro motore quale sia la percentuale massima di olio vegetale chepotrete usare. Prima ne aggiungete il 10% e edete come va, poi il 20%e vedete come va, poi il 40% e vedete come va, eccetera.LA cosa che dovrete verificare e' come si comporta in accensione. Ivecchi motori diesel, quelli non common-rail, quelli con le candelettedi preriscaldamento per intenderci, NON hanno alcun problema e cipotrete cacciare dentro quanto olio vegetale volete. Quelli commonrail invece vanno verificati come dicevo prima, aggiungendo lentamentepercentuali sempre piu'alte di olio vegetale.Non sarebbe stranissimo se riusciste anche voi, come la maggior parte,ad aggirarvi sul 75% - 80%. L'olio di semi, l'olio di colza, possonocostare anche 0.45-0.50 al litro. Il diesel...Tutto qui, direte voi?No, non e' tutto qui. Perche' lo stato considera questa cosa unatruffa, cioe' un reato. Se voi, cioe', comprate legalissimamente unlitro di olio di colza e anziche' friggerci i calamari lo infilate nelserbatoio del vostro diesel per lo stato state compiendo un reato chee' truffa, perche' state evadendo la tassa che c'e' sui carburanti.Non importa il fatto che l'automobile sia VOSTRA e anche l' olio siaVOSTRO e quindi ci fate quel che volete. Lo stato dice che nel momentoin cui diventa carburante , qualsiasi cosa debba pagare delle accise.Quindi nel momento in cui io sbatto, che so, il resto del carlinonella stufa, sto compiendo una truffa perche' il resto del carlino NONpaga l'accisa sui carburanti ad uso domestico.Allora, qual e' il problema? Il problema e' che il carlino vorrebbedare la notizia, come la voglio dare io, mentre lo stato (che teme chela gente sappia come truffarlo) non vorrebbe. E cosi', i giornalistisono minacciati di denuncia, per istigazione a delinquere, qualoradicessero che tale operazione sia possibile, e che tale operazione siavantaggiosa.Quindi, mi adeguo.Allora, con questa operazione il diesel lo pagate dai 0.45 ai 0.65euri al litro. Siccome il diesel petrolifero , come e' noto, costaMENO di cosi', allora l'operazione e' svantaggiosa.Allo stesso modo, bruciare olio di colza inquina zero. Inquina zeroperche'siccome il bilancio chimico di una pianta e' nullo, il CO2 che buttatenell'atmosfera e' lo stesso che la pianta ha assorbito per crescere, eil bilancio per il pianeta e' nullo. Le misurazioni poi mostrano comeil tasso di zolfo sia pressoche' nullo, e le polveri sottili siano lameta' del diesel petrolifero. Siccome inquinare e' BELLO, alloraovviamente (in ottemperanza alle leggi vigenti) devo dirvi che usarel'olio di colza e'SBAGLIATO perche' rispetta l'ambiente, cosa che , come sappiamo tutti,non e' giusto fare.Come se non bastasse, l'olio di colza ha un numero di esano leggermente(il3%) migliore rispetto al diesel petrolifero, ovvero il vostro motorenon solo durera' di piu', ma avra' una resa migliore e brucera' menocombustibile. E questo, come ci insegnano le vigenti leggi, e' MALE,perche'dire il contrario sarebbe istigare alla truffa.La stessa cosa vale per l'olio di canapa, che e' ancora migliorerispetto ai precedenti due. Errata corrige: trattandosi di truffacontro lo stato, e'ancora PEGGIORE. Sporca di meno, mentre noi tutti sappiamo che inquinaree'BELLO, rende di piu', e non c'e' bisogno che vi elenchi le insidie delrisparmo (pratica immonda e scellerata) e, come se non bastasse, e'una sonora mazzata nei coglioni a Siniscalco, la persona in italia lecui gonadi stanno piu' a cuore a tutti noi. Guardatelo: i suoiocchioni profondi, quello sguardo languido e sensuale, l'espressioneviva e intelligente: come pensate di dare un dispiacere ad un"piezz'e'core" del genere?Quindi, vi esorto a NON piegarvi a queste diaboliche praticheconsistenti nel risparmiare (vade retro, satana!) soldi mettendo(coprite gli occhi alle vostre figlie) olio di colza nel serbatoiodella vostra automobile diesel (che Siniscalco mi perdoni, l'hodetto!), risparmiando per di piu' di inquinare il pianeta (che comesappiamo invece necessita di dosi crescenti di inquinamento.La colza danneggia gravemente Siniscalco.Aut min conc.Fate finta che ci sia anche un bell rettangolo color nero "annunciofunerario" attorno, come nelle sigarette.Come mai dico questo? Dico questo non perche' sia una novita', maperche' e'una di quelle notizie che non si dovrebbero far circolare, e che suigiornali non trovano spazio. Motivo evidente: contate il numero dipubblicita' di aziende che fanno carburanti, e il numero dipubblicita' di aziende che fanno olio vegetale, e scoprirete ilperche'.Siccome in USA c'e' un dibattito sul potere dei blog, mi piacerebbe fareuntest: vedere quanto si diffonde una notizia (sebbene gia' nota amolti) in barba alla censura industriale che vige sui giornali, e cheusa il ricatto "non faccio piu' pubblicita' sul tuo giornale se nondici cosa voglio io".Quindi, se vi va, e avete un blog, replicate o linkate questoarticolo, o dite le stesse cose con parole vostre. Non so perche', maa me Siniscalco non fa tanto sesso.In generale, comunque, oltre all'olio di colza e a quello di canapache sono gli ideali, vanno bene anche l'olio di semi di girasole,quello di semi vari, quello di mais. L'unica discriminante e' il costoal litro, il che esclude l'olio di oliva, oltre ai problemi legatialla densita'.Beppe Grillo 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Papa morente...

Forse avrei dovuto scrivere OT in virtù delle precedenti riflessioni fatte dalla maggioranza dei bloggers di UgiDotNet, ma, e qui mi rifaccio a quanto detto da Andrea, è da considerare OT questo articolo che posto sul MIO blog ? Anche se lo stesso si poggia su un sito dedicato a Net e alla programmazione in genere, credo che, chiaramente entro certi limiti, io, e lo ripeto, nel MIO blog scrivo quello che in seguito potrò rileggere: le mie riflessioni, le mie paure, insomma tutto ciò che mi passa per la testa o che comunque mi procuravano delle emozioni:L'ho fatto quando...

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