How I got Started in Software Development

Rossella Eleonora, non sapendo che sono stato io a portare questo meme nella community di UGIdotNET taggando Igor, ha deciso di taggarmi (o forse perchè non aveva voglia di leggere la mia versione in inglese).

E quindi, ecco qui le mie risposte, libramente tradotte dal mio post originale di giovedì scorso.

A quale età hai cominciato a programmare?

Al primo esame in università, a 19 anni, nel lontano ‘93. In realtà non solo non avevo mai programmato prima, ma non avevo mai neanche acceso un PC. Prima solo Amiga e Atari per giocare.

Come hai cominciato a programmare?

Al mio primo esame universitario: Fondamenti d’Informatica. Mi sono innamorato dell’informatica, ho preso 30 e lode. Inoltre l’esame richiedeva un progetto fatto a casa da portare all’esame: oltre al mio, ho fatto anche quello di altri 4 compagni. Da qual momento è iniziata la mia carriera di sviluppatore. E dopo due anni di università sono passato da Ing dei Materiali a Ing Informatica.

Qual’è stato il tuo primo linguaggio di programmazione?

ANSI C, il linguaggio insegnato al corso di Informatica.

Qual’è stato il primo programma vero che hai scritto?

Il programma che ho fatto per l’esame era un programma “vero”: prendeva in input due file, uno con un testo con rimandi a note, e uno con le note, e cercava di impaginarlo in maniera che la nota iniziasse sempre nella stessa pagina dove era presente il rimando.
Ma se si intende il primo programma sviluppato non all’università dovrebbe essere quello che avevo fatto per gestire gli allenamenti del team di MTB per il quale correvo.

Quali linguaggi hai usato da quando hai cominciato a programmare?

In ordine di apparizione: C, Paradox, HTML, Javascript, ColdFusion, Livewire (un framework javascript server-side che girava sul Netscape Enterprise Server), ASP Classic, ActionScript, Lingo, VBScript, VB6, Java e poi, dal 2001 principalmente C# e ASP.NET. Ultimamente sto giochicchiando un poco con Ruby e Objective-C per provare a fare qualcosa per Mac e iPhone.

Quando è stato il tuo primo vero lavoro da programmatore?

In Esperia, nel Febbraio ‘98, mentre ero ancora all’università, ed ero l’unico sviluppatore/sistemista di quella che era una startup web agency. Insieme a me i due soci fondatori (un grafico e un commerciale), e una miriade di collaboratori spot. Siamo passati da 3 a 60 persone, e poi, dopo lo scoppio della bolla, siamo scesi a una 15ina. Ho lavorato con loro per quasi 7 anni, prima di andare in Nuova Zelanda a fine Dicembre ‘06.

Con il senno di poi, rifaresti lo stesso il programmatore? Ricominceresti a programmare?

Senza rimorsi… la cosa pià bella della programmazione e dell’informatica in generale, è che non si smette mai di imparare cose nuove.

Se ci fosse una cosa che hai imparato nella tua carriera e che vorresti dire ai giovani programmatori, cosa diresti?

Quello che imparate all’univesità è irrilevante… gli alberi binari, gli algoritmi di sorting, le liste linkate non servono a niente.
E’ importante imparare a collaborare con i membri del team, sia i colleghi dev, e, soprattutto i PM e i vari “manager”.
Infine, imparate velocemente ad essere umili: è una cosa che spesso è difficile per gli universitari, soprattutto quelli “bravi”. Ci sarà sempre qualcuno più smart, e quello che sai ora, domani è obsoleto: la carriera del programmatore si basa sulla sua capacità di imparare cose nuove ogni giorno. Se non avete voglia di farlo, non iniziate nemmeno a programmare.

Infine, una cosa che non avevo detto nel post inglese: non programmate per soldi, all’inizio conviene lavorare per un’azienda che vi da la possibilità di imparare, di lavorare con gente esperta, di affronatare problemi, che vi da la possibilità di crescere. I soldi ma senza la possibilità di imparare non servono a niente… a meno che non vogliate diventare subito dei commerciali, ma allora vi conviene vendere scarpe o frigoriferi, non soluzioni informatiche.

Qual’è la cosa più divertente che hai programmato?

L’azione del programmare è intrinsecamente divertente (ad eccezione di lavorare ancora con VB6 o con Reporting Services o Sharepoint). Ma ultimamente mi sto divertendo molto anche scrivendo articoli e post sui miei blog, parlando ai workshop e facendo presentazioni e discutendo di programmazione con colleghi e amici.

Adesso è l’ora di taggare qualcun’altro...

Visto che portato io questo meme in UGI non taggo più nessun’altro di UGI.

Vediamo di contagiare altri (anche se non proprio tutti programmatori):

E ora qualche collega di Avanade:

Technorati Tags:

posted @ mercoledì 16 luglio 2008 20:47

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Comments on this entry:

# re: How I got Started in Software Development

Left by arianna at 16/07/2008 21:11
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:-S

non è giusto.
il lato oscuro ha oscurato quelle briciole di programmazione che avevo raccattato per strada e custodito gelosamente in uno scrigno.

# re: How I got Started in Software Development

Left by Michele Bernardi at 17/07/2008 11:58
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...a me piacerebbe tornare ALMENO al VB6! :'-(

# ho imparato una parola nuova

Left by Dario at 17/07/2008 12:27
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Ora so che quando faccio un post taggo della gente. Grazie Simo ^_^
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