Ottimizzazione di Virtual PC, parte 2

Sullo spunto delle recensioni di Lorenzo Barbieri (http://blogs.ugidotnet.org/lbarbieri/archive/2005/11/16/29974.aspx) ho scaricato e provato la release di InVirtus optimizer.

A me, personalmente, me pare na....

Cosa fa infatti l'ottimizzatore?

  1. Prende il vostro pagefile e lo imposta per una dimensione minima di 50 Mb ed una massima di 768 (probabile che quest'ultimo numero lo cambi a seconda della memoria allocata per il VPC)
  2. Fa in modo che il pagefile sia esattamente di 50 Mb (e questo è il pezzo interessante)
  3. Deframmenta il disco
  4. Azzera tutti i settori

A questo punto voi fate il resto, prendete la macchina virtuale e la ottimizzate, il risultato è che l'immagine diventa esattamente uguale alla dimensione dei file sul disco virtuale. Peccato che questo risultato (riduzione del pagefile a parte) sia lo stesso che avevo ottenuto qualche tempo fa provando dove potevo arrivare (vedi http://blogs.ugidotnet.org/phillopuntoit/archive/2005/10/21/28493.aspx).

Ora sicuramente il giro descritto sopra automatizzato da un tool è più comodo che farlo a mano, però spenderci dei soldi dietro non so quanto ne valga la pena.

Poi, per amor della chiarezza, devo dire che le prove le ho fatte con dei VPC con installato sopra Windows 2003, magari usando XP come sistema guest l'optimized potrebbe trovare altri file "utili" da togliere di torno (la DLLCache? I file di hotfix?) e quindi ridurre ulteriormente lo spazio, ma francamente l'Optimizer mi è sembrato  uno di quei prodotti tutta apparenza che sotto sotto poi non fanno nulla. E sono anche convinto che a mettere assieme 2 programmi open source per il defrag e la pulizia del disco ed un po di codice C# si possano ottenere gli stessi risultati. Quasi quasi...

 

posted @ mercoledì 23 novembre 2005 20:39

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