In azienda abbiamo deciso di realizzare la nuova applicazione che ci hanno "committato" avvalendoci del pattern architetturale MVVM (o Presentation Model, o come diamine vogliate chiamarlo).
Da tantissimo tempo, oramai, sviluppo le applicazioni web con MVC.
Pensavo quindi che passare a MVVM sarebbe stato quasi "automatico".
Ebbene, mi sbagliavo.
Dopo una settimana trascorsa a discutere i dettagli con il mio collega Bruno ("come dici tu, non funzionerà mai..." ndBuyer :-P), siamo arrivati a manifestare i primi sintomi derivanti da frustrazione (insonnia, sguardo fisso nel vuoto, ecc).
Insomma, la mia esperienza, seppur breve, è piuttosto negativa.
Attenzione, non voglio dire che si tratti di un approccio non valido. Tutt'altro...
Sono fermamente convinto che sia la strada giusta da percorrere, ma ci sono ancora, sempre a mio avviso, degli aspetti oscuri, da valutare con attenzione.
Proprio ieri sera, mi è capitata sottomano una dicsussione risalente ad un pò di tempo fa.
MVVM, an Overcomplication or Incorrectly Used?
E' piuttosto lunga, ma vi assicuro che vale la pena leggerla.
Credo di aver maturato qualche certezza in più.
Nel corso della progettazione e dello sviluppo, ho intenzione di scrivere qualche post che descriva quello che è stato il nostro approccio alle problematiche che si ponevano di fronte a noi.
Alla prossima.
posted @ giovedì 7 aprile 2011 14:42