Le leggi sui bytes
Esistono soltanto due byte(s) davvero tutti d'un pezzo: 00000000 e 11111111.Tutti gli altri byte sono dei pappamolla: datevi da fare!
Un byte ospitato(*) presso un sistema operativo esoso richiede più di un byte per essere gestito(*). (*) : memorizzato, spostato, copiato, appartenente ad un processo, utilizzato in qualsiasi operazione logica/aritmetica, masterizzato, etc.
Un GByte è formato da 1.024 MBytes.Un MByte è formato da 1.024 KBytes.Un KByte è formato da 1.024 bytes.Un byte è formato da 8 bit.Ogni bit è formato da 8 Chuck Norris. Questa legge non va commentata, altrimenti i Chuck Norris dentro il mio sistema mi fanno crashare il PC.
L'intelligenza di un software è pari al numero di features che contiene diviso il numero di bytes da cui è composto.Essa è espressa quindi come: featuresint = -------------------- bytes Note ed aggiunteAll'aumentare delle features contenute in un software, aumenta l'intelligenza di ogni singolo byte che compone il software stesso.All'aumentare del numero di bytes utilizzati, l'intelligenza di ogni singolo byte diminuisce.L'implementazione di un elevato numero di features, con un basso utilizzo di bytes, garantisce un'intelligenza elevata.Istanziare un elevato numero di bytes producendo poche features è sinonimo di poca intelligenza (del byte e del programmatore ;-). EsempioL'operazione NOP in assembler è l'operazione più semplice: è composta...
Grande Paradosso delle Virtual MachineChe senso ha impostare uno screensaver su una macchina virtuale hostata tramite Virtual PC, per esempio?
Grande Legge della Virtualizzazione dei bytesUn byte si definisce virtuale nell'istante t quando in quello stesso istante t viene acceduto da un processo virtuale. Note:Tutte le Leggi di Damiani sui Bytes si applicano anche a tutti gli eventuali bytes virtuali presenti nel sistema.
Io byto!Tu byti!Egli byta!Noi bytiamo!Voi bytate!Essi bytano! Good Byting a tutti!
Tutti i bytes nascono liberi. Si definisce libero un byte che non è allocato da alcun processo. Note sulla 16° LeggeDurante i primi cicli di clock di un sistema, i bytes non appartengono ad alcun processo o thread, pertanto si possono definire liberi. Considerazione: maggiore è il numero di bytes liberi in un sistema, migliore è la qualità della vita dei bytes all'interno del sistema stesso. Un byte libero è libero di spostarsi da una cella all'altra della memoria, di cambiare valore, di muoversi da un subsystem all'altro (core della CPU, graphics card, audio card, etc.), di viaggiare lungo i bus (PCI, AGP) e sulle porte...
I bytes estiviUn byte viene definito estivo quando viene
istanziato tra il 21 Giugno e il 20 Settembre.Un byte fa surf quando si sposta lasciandosi
trasportare dal fronte di salita (o di discesa) del clock.Un byte è tanto più abbronzato tanto più il suo valore si
avvicina a 0xFF.I bytes non conoscono file in
autostrada, al massimo litigano con colli di bottiglia da far
paura.I bytes non possono (quasi) mai
superare i limiti di velocità imposti dal sistema: il clock impone la
stessa velocità a tutti.L'unica possibilità che un byte ha di prendersi un cono gelato è quello di
chiedere alle DirectX di disegnargliene uno sulla memoria AGP.Un byte è in topless quando...
Varie ed eventuali sui bytesIl byte non nasce: viene istanziato.Il byte non diventa mai un adulto indipendente: c'è sempre
qualcuno che si occupa di lui. Il byte non
si riproduce: un thread dice al byte di
clonarsi.Il byte non si accoppia: può formare
un byte[2] con chi vuole.Il byte è poligamo per natura: può formare un byte[x] quante volte vuole.Il
byte non ha la patente e non guida: sale sul
bus e si fa portare dove necessario! Il byte non muore:
viene deallocato.
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