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  • Questo blog si propone di raccogliere riflessioni, teoriche e pratiche, su tutto quello che riguarda il world-computing che mi sta attorno: programmazione in .NET, software attuale e futuro, notizie provenienti dal web, tecnologia in generale, open-source.

    L'idea è quella di lasciare una sorta di patrimonio personale, una raccolta di idee che un giorno potrebbe farmi sorridere, al pensiero di dov'ero e cosa stavo facendo.

    10/05/2005,
    Milano

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Perchè ho scelto YouTube

Non sono molti i motivi per cui ho scelto YouTube per i miei video che, come scoprirete in futuro, non riguardano solamente i famigerati Video OT del Venerdì, ma andranno un po' più in là. Innanzitutto, è il più famoso nel mondo, e questa è già una bella cosa. Le cose che trovo fastidiose sono le limitazioni imposte per ciascun filmato: 10 minuti di tempo oppure 100Mb di spazio.

Faccio una serie di annotazioni: sono utili a me e magari anche a voi.
Per registrare i video, utilizzo la Canon Powershot A620. Questa fotocamera registra con una risoluzione di 640x480 a 30 frames/secondo, scrivendo sulla SD in formato AVI non compresso. Questo vuol dire che con una SD da 2Gb come la mia, ho all'incirca 15 minuti totali a disposizione: non ho fatto i conti adesso, ricordo vagamente l'indicazione della fotocamera quando la SD è completamente vuota. :-) Se avessi una telecamera digitale, che magari comprime in real-time in MPEG o DivX, riuscirei ovviamente a fare di più. Per pubblicare i video, scarico l'AVI della SD sul mio hard-disk e poi utilizzo VirtualDub per comprimere il filmato, usando il codex XVid. VirtualDub è fantastico, non richiede installazione, ma basta un semplice deploy dei files in una cartella: nulla di particolarmente invasivo, insomma. La cosa interessante di VirtualDub è che posso salvare in un file i settaggi sull'elaborazione (processing settings, per la precisione) che voglio effettuare su un certo video. Mi spiego meglio: tutte le volte che lo apro, non devo star lì a specificare quale codec usare, i parametri del codec stesso, come applicare eventuali filtri e così via. L'ho fatto una volta sola, la prima volta: ho salvato il tutto in un file *.vcf. In cosa consiste l'elaborazione sull'AVI che faccio con VirtualDub? E' presto detto:

  1. Comprimo ovviamente il file con il codec XVid
  2. La compressione richiede l'impostazione di un parametro, che indica la qualità che voglio ottenere
    (è un numero che va da 1 a 20, lo cambio ogni volta per vedere qual'è l'effetto migliore)
  3. Applico un filtro per ridimensionare il video a 320x240 (importante, leggere il paragrafo qui sotto)

Chi di voi ha visto il Video OT del Venerdì (0), ha giustamente notato che l'audio era assolutamente fuori sincronia rispetto alla persona che parlava, cioè io ;-). Quel video era stato processato con gli step indicati sopra, ad esclusione del (3). Quando l'ho uploadato, quindi, l'ho fatto quando era ancora a 640x480. Il formato video standard di YouTube però è 320x240. Chi l'ha ridimensionato per renderlo visibile? Chi si è messo in mezzo?? Chi ha mandato fuori sincronia l'audio??? Risposta: YouTube. :-) Credo che questa elaborazione (al di fuori del mio diretto controllo) abbiamo de-sincronizzato l'audio. Per questo motivo, nei processing settings di VirtualDub ho aggiunto lo step (3), che sistema il formato video in modo corretto, eliminando il problema. Nel Video OT di oggi questo magari non si nota, ma dal prossimo vedrete già un miglioramento (almeno, lo spero).

Le limitazioni di YouTube (10 minuti o 100Mb) sono vere con l'account standard di base. In realtà, YouTube prevede la creazione di un account Director che ha qualche vantaggio: 1) niente più limitazioni 2) possibilità di personalizzare la pagina con un proprio logo/url/descrizioni aggiuntive 3) è gratuito. Per avere un account Directory, occorre farne richiesta con un modulo pubblicato sul sito. Lo leggo meglio, perchè è un vero e proprio contratto, non si scherza più. Ci penso.

Print | posted on venerdì 12 gennaio 2007 19:03 | Filed Under [ Tecnologia ]

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