Sempre più persone mi fanno questa domanda. Persone che
sono estranee ad UGIdotNET, e che non hanno confidenza con il Web o con le community
in genere. Mi accorgo di parlare molto spesso del mio blog con chi mi
sta attorno, credo più che altro perchè proprio qua io riverso tutto quello che
mi passa per la testa, sia che si tratti di informatica pura, di lavoro, della
mia professione, della mia vita più o meno privata, etc. etc. Quando parlo (più
o meno animatamente) con i miei amici sulle problematiche del mio lavoro (ho
alcuni amici che fanno i sistemisti, i grafici ed i developer Web,
consulenti, etc.), mi accorgo puntualmente di avere molti rimandi sul mio blog,
di aver scritto fondamentalmente tutto quello che penso. Parlando con mio padre,
con mio fratello, con amici che non mi leggono, con chiunque, spessissimo mi
scappa l'espressione..."cavolo, come quella volta che ho
scritto sul blog!", oppure "vai a
leggerti quel post, l'ho scritto poco tempo fa e parlavo giusto di
quello!".
Ma torniamo alla domanda. E' difficile mantenere un blog? Secondo me è difficile entrare nell'ottica di cosa sia un blog. Ma è
un po' come aver imparato ad andare in bicicletta da bambini, oppure dopo aver
preso la patente: inizialmente dobbiamo ripassare mentalmente cosa dobbiamo fare
per cambiare marcia, dopo è tutto più istintivo e naturale. Credo che sia questo
anche il trucco per postare così spesso: scrivo di
getto, apro IMHO 5 minuti, scrivo e posto. Ogni tanto lo riduco ad
icona, e lo ritiro su dopo un po'. Nulla di più semplice. Però dobbiamo
avere molti argomenti di cui
parlare ed avere una certa predisposizione
alla scrittura (caratteristica che possiamo comunque migliorare con un
po' di esercizio). A me personalmente piace molto scrivere - scrivevo qualcosa
per conto mio prima che aprissi questo blog - e per me è davvero
un sfogo. Non lo trovo difficile, ma io sono io. Per qualcuno può essere
ovviamente molto, molto diverso. Molti mi chiedono come faccio, o chi me lo fa
fare. Come spiegarlo? Credo che sia la stessa forza che spinge la gente ad
andare in palestra, ad inforcare la bici e farsi 100km, a fare Sudoku in metro,
a fare puzzle nel tempo libero, a coltivare piante, e via dicendo. Sempre
partendo dal presupposto che bloggare non è l'unica cosa che faccio nella vita,
altrimenti sarei davvero un po' più triste.
Se dovessi scegliere tra SI e NO per rispondere alla domanda, comunque
opterei per la prima. E' difficile perchè bisogna avere costanza, pazienza,
voglia, trovare ogni tanto stimoli nuovi, argomenti interessanti. Estremizzando,
direi quasi che è una scelta di vita - non trovo del tutto sbagliato definire un
blog come un diario personale che - per definizione - va mantenuto e accudito
nel tempo. Tempo. Questa parolina magica che troppo spesso oggi ci mette i
bastoni tra le ruote.
Tempo. E' tutta questione di tempo.
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