Tutto il mio sistema è diventato ClearType-compliant,
compreso IMHO, e mi piace molto. 
Bravo Simone!
Ieri pomeriggio ho seguito uno dei tutorial inclusi nel Microsoft
Expression Interactive Designer, quello relativo al Layout degli elementi. Me la
sono cavata, e mi sono pure divertito. Una cosa interessante che ho notato, e
che Corrado ha sempre sottolineato nelle sue sessioni, è che un
controllo non ha un output predefinito, ma dipende - eventualmente - dai
controlli child che sono al suo interno.
Ogni controllo ha una proprietà Content. Nel caso della
TextBox, il suo Content è la stringa che il controllo stesso visualizzerà.
Fin qua nulla di particolare, siamo abituati a ragionare così. XAML però,
trattandosi di un dialetto XML, permette di organizzare gerarchicamente i
controlli. Ogni controllo può quindi avere un certo numero di controlli figli.
Se la TextBox ha un controllo child al suo interno, tale controllo sarà il
Content della TextBox stessa.
Nel tutorial di ieri, per esempio, viene prima posizionato un oggetto
ContentControl, che ha una proprietà
Content. Questa proprietà può essere qualsiasi cosa: se
mettiamo un altro controllo (ListBox), tale controllo sarò l'output generato dal
ContentControl. Bello!
Tra l'altro, ho giocherellato con la fatturazione. Usando Expression, è molto
semplice aggiungere una reference ad un proprio assembly, e quindi utilizzare
oggetti che fanno parte del domain model di proprie applicazioni. Sempre più
bello!
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