Tutti voi conoscete Luca Barbareschi, vero?
Noi
italiani siamo abituati a vederlo come presentatore, o come attore in qualche
fiction televisiva di casa nostra. Pochi sanno che Luca Barbareschi è anche
regista, sceneggiatore, ha una casa di produzione propria, ed ha un'ottima
reputazione negli USA ed in Francia. Quando aveva 19 anni, vinse un importante
premio per registi emergenti a New York, con il film "Summertime".
Quel giorno, quando vinse il premio, conobbe Steven Spielberg (allora
29enne), che era già famoso per aver fatto film importanti, tra cui "Lo squalo".
Steven Spielberg lo invitò a casa sua. Quando arrivò, stava montando
"Incontri ravvicinati del 3° tipo", su una pellicola da 70mm. Luca Barbareschi
vide Steven che stava lavorando sul suo film, sulla pellicola, con le
attrezzature di cui disponeva.
Lo guardò meravigliato e gli chiese:
"Senta, ma lei crede che anche io
possa fare queste cose?"
Steven Spielberg sorrise e gli rispose:
"Se tu credi veramente in
quelle che fai, se lo farai sempre con umiltà e mettendoci tutto te stesso, puoi
fare quello che vuoi. Certo che puoi fare queste cose."
Un piccolo pensiero a quelli che che vanno in panico quando
vedono i "numeri" che fanno i guru di UGIdotNET agli workshops
crdendo che stiano facendo - per definizione - cose impossibili.
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