Spinto da pressanti moti di piazza, ho rilevato una società di (fanta)calcio oramai allo sbando, causa una precedente gestione a dir poco fallimentare da parte di un presidente, tale Lorenzo Secchiaroli (il cui soprannome "Mostro di Jesi" dice tutto...), interessato più agli eventuali introiti dei diritti televisivi (che non ci sono stati visti i deludenti risultati) che agli autentici valori sportivi che sottendono alla gestione di una società sportiva qualsiasi; la squadra, al termine del girone di andata, occupava il terz'ultimo posto in classifica, ed i giocatori erano oramai abbandonati a loro stessi e ai piaceri del lusso in attesa dell'inevitabile retrocessione... la situazione insomma era disperata :(

Nel rilevare la società per prima cosa ho cercato di esportare quel rigore morale che sento essere il mio cavallo di battaglia nella vita e nello sport: ho quindi per prima cosa cercato un allenatore serio, affidabile e competente che potesse affiancarmi e consigliarmi, visto che dati i miei pressanti impegni e data la poca esperienza nel settore calcistico non me la sentivo di affrontare da solo la nuova avventura.

Ho trovato nella persona di Marco Sorcinelli un ottimo collaboratore, competente, appassionato, e soprattutto coraggioso al punto da seguirmi nell'opera di rinnovamento sociale e morale necessario per risollevare le sorti della squadra.

Ovviamente l'optimum sarebbe avere un presidente-allenatore (questa l'ho già sentita da qualche parte ...), ma sarà per il prossimo campionato... per ora mi sono limitato a rinnovare lo spogliatoio, cedendo giocatori importanti ma poco motivati e fornendo al nuovo allenatore alcuni importanti rinforzi.

Ecco la formazione, compresi i movimenti di mercato:

Confermata in porta la coppia Abbiati-Chimenti (in attesa del ritorno del presenzialista televisivo Buffon).

Pochi i movimenti in difesa: ceduto un deludente Diamoutene ho provveduto all'acquisto di Zenoni, entusiasta di partecipare all'avventura; per il resto confermato in toto il reparto, e quindi i vari Panucci, Zaccardo, Legrottaglie, Bonera, Bertotto, Lopez e Tosto.

A centrocampo movimenti importanti: ceduti i deludenti De Rossi, mai capace quest'anno di essere incisivo soprattutto in casa, ed un evanescente Colucci, sono arrivati la sorpresa del campionato Fini (sorpresa non certamente per me che da tempo seguo il giovane giocatore...) e l'interessante Almiron, a completare un reparto già stellare con Kakà, Nedved, Diana, Savi, D'Aversa e Ruotolo.

In attacco le decisioni più difficili: ho scelto di cedere Ibrahimovic, giocatore stellare e a cui auguro tutte le migliori fortune, deluso certamente non dal gioco espresso ma da un certo egoismo che lo ha portato a non essere quel giocatore-riferimento per i compagni del reparto avanzato. L'arrivo di Lucarelli esprime al meglio quello che cercavo: un giocatore concreto, un uomo squadra per i compagni, una bandiera per i tifosi, un uomo onesto e coraggioso in campo e fuori. Completano il reparto l'immenso Toni, Bonazzoli, Cozzolino, Dedic e la sorpresa Obinna .

La società calcistica porta ancora il vecchio nome "Armata del Mostro F.C.", ma, in attesa dell'ufficializzazione del nuovo assetto societario presso la FIGC, è stata "ufficiosamente" rinominata "Armata Rossa S.C.": il nome è stato apprezzato grandemente dai tifosi, recatisi numerosissimi al primo appuntamento in casa in occasione dell'inizio del girone di ritorno; si stimano presenze paganti nell'ordine delle 2000 unità (di cui circa mille indossanti a mò di sfottò la tipica bandana bianca...), segno che l'amore per il calcio è rimasto inalterato nel paese nonostante il disastroso girone d'andata operato dalla precedente gestione.

Aiutati da un debutto in casa con una squadra oramai allo sbando, in crisi societaria nonostante l'onorevole quinta piazza in classifica, e cioè la "Carbo79" del presidente Carboni (troppo impegnato ad andare in discoteca insieme ai suoi giocatori  per pensare di ottenere qualcosa in campo...), il primo impegno è stato un trionfo: un secco 4-2! Delirio in tribuna, corsa a fine partita della squadra sotto la curva, presidente ed allenatore acclamati già dalla fine del primo tempo. 

Il vero esame sarà però la prossima giornata, fuori casa e contro un avversario decisamente impegnativo, "L'armata del Grinch" del presidente-allenatore Galdenzi... mi aspetto una prova notevole da parte dei miei ragazzi!

P.S: tutto questo per risollevarmi dai "veri" risultati sportivi della mia squadra di pallavolo: sabato abbiamo perso 3 a 2, e stavamo vincendo 2 a 0... no comment! :(

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