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Le novità dell’ide: - Architettura: l’IDE sfrutta WPF per l’editor e MEF (Managed Extensibility Framework) per l’estendibilità
- La nuova start page: scritta in XAML e quindi completamente personalizzabile è stata riorganizzata per poter fruire meglio dei contenuti
- novità dell’editor di codice: zoom, colorazione dei tipi non primitivi (VB), selezione occorrenze di una parola, generate from usage, code block selection (alt+click mouse)
- la strumentazione: Navigate To, finestre ancorabili svincolate dall’IDE (su più monitor diventa davvero interessante), call hierarchy (C#), extension manager
- designer wpf e silverlight: grid designer più intuitivo, wpf e silverlight hanno un designer con le stesse funzionalità, la finestra proprietà è stata migliorata, intellisense migliorato per lo XAML
- accesso ai dati: wpf databinding drag & drop, finestra data sources supporta entity framework
Visual Basic 2010: - Autoimplemented properties: non devo più esplicitamente implementare la get e la set, assegnazione in linea, eccezione fatta per le readonly e le writeonly
- implicit line continuation: non dovete più usare l’underscore per andare a capo nella decorazione di attributi, query linq, opeatori binari, dopo una virgola o un punto, nei simboli <%= %>, nelle assegnazioni
- array literals e Jagged arrays
- collection initializers: inizializzazione di collezioni direttamente in linea
- nullable optional parameters: i parametri nullable possono essere opzionali
- multi-line lambda
- Generic Covariance & controvariance
- deploy without PIAs
- Dynamic language interop
C# 4.0: - dynamic keyword
- optional parameters
- named arguments
- interoperabilità COM migliorata
- generic covariance & controvariance
- deploy without PIAs
- Dynamic language interop
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