Potrebbe sembrare pubblicità occulta ma è solo un
sincero consiglio. Ho letto solo 80 pagine e mi ha entusiasmato molto, speriamo
in un bel finale
.
Alcuni commenti:
Questo thriller presenta un immagine molto negativa della Chiesa Cattolica e
dell'Opus Dei.
C'è chi ritiene questa presa di posizione molto stupida.
Trovo interessante il giudizio di questo lettore:
Markus polarismar@libero.it (06-10-2004)
Premetto di
essere un vorace lettore e di occuparmi da anni di storia dell'arte,
numerologia, storia delle religioni e simboli della scienza sacra. Non mi sono
tuttavia per nulla indignato delle inesattezze risontrate nel libro. è un
romanzo e non un pamphlet o, peggio ancora, un saggio, e come tale deve essere
preso. Che importa se è scritto in modo puerile? Francamente trovo scrittori
come Umberto Eco insopportabilmente eruditi e petulanti. Il problema, se mai, è
la capacità di giudizio del lettore medio, la cui cultura pare basarsi
esclusivamente sulle nozioni della "settimana enigmistica". Potrei suggerire di
studiare, studiare e ancora studiare: forse molti capirebbero le assurdità
scritte da Brown; molti altri, al contrario, eviterebbero di ergersi a paladini
della Chiesa Cattolica e, forse, ci penserebbero su due volte prima di mettere
una mano sul fuoco riguardo le presunte verità dei Vangeli. Ritornando al
romanzo, non lo trovo scritto male, anche se ci vuole del coraggio a dire che è
un capolavoro. è tuttavia godibilissimo, un valido aiuto nel superare la noia di
un viaggio in treno. Ha un unico merito: nel bene o nel male, spinge a
documentarsi,a capire se quel che dice è vero o pura fantasia (sempre che il
lettore sia dotato di capacità di giudizio). Si è abituati a dare troppe cose
per scontato: sulla storia, la religione, la scienza, l'arte... Se questo libro
può aiutare a scrollarsi di dosso l'opprimente abito del dogma, allora ha
davvero una qualche utilità. (cfr.)
Fletto in muscoli e sono nel vuoto.
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