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[OT] Il mondo degli Hacker


Ho letto questo articolo: IL MONDO DEGLI HACKER

Pur non facendo parte di nessuna comunita’ del genere, devo ammettere che in molte frasi mi ci ritrovo e scrivo questo post proprio per condividerle con voi.

I computer ed Internet hanno contribuito a fare degli hacker quello che sono oggi, certo, ma l'hacking in sé esiste da sempre. L'hacking è uno stato mentale, un'attitudine psicologica, una forma mentis e insieme un concreto modello di vita.

Gli hacker non commettono (in genere) reati informatici. Un hacker tende a guardare con disprezzo, odio e compatimento la sua nemesi, il cracker.

Un hacker prova l'impulso irresistibile di indagare il funzionamento delle cose, di comprendere i meccanismi interni di un sistema, si tratti di una penna stilografica o di un computer o della regolazione del traffico aereo mondiale. Un hacker non riesce a tollerare l'idea di usare qualcosa di cui non conosce il funzionamento.

Un hacker è un gran ficcanaso. E' ossessivo, pedante, esasperante per chi gli sta intorno.

Un hacker è curioso, come un bambino che non ha mai smesso di chiedersi e di chiedere agli altri "Perché?". E come un bambino agisce sempre ingenuamente, anche quando il risultato del suo operato è di indescrivibile complessità. Un hacker trae piacere e meraviglia dal funzionamento del proprio cervello, e non perde occasione per metterlo alla prova con problemi di estrema complessità.

Pur essendo portato alla solitudine, un hacker sa essere una compagnia estremamente stimolante: a patto, però, che si trovi tra altri hacker. Nel campo delle normali relazioni sociali, invece, la maggior parte degli hacker è un disastro

Ogni hacker ha una punta di genialità. Tutti, però, tengono con la matematica, le scienze, e soprattutto la programmazione un atteggiamento che si riserva di solito all'arte, attribuendo a queste discipline una forte valenza estetica ed emotiva.

Consapevoli di essere troppo spesso distaccati dalla realtà.

Un hacker è un gran ficcanaso. E' ossessivo, pedante, esasperante per chi gli sta intorno.

L'etica in cui si riconosce la maggior parte degli hacker prevede la condivisione delle creazioni (in genere codice per computer) e dell'esperienza, nella convinzione che l'informatica possa progredire molto più velocemente in questo modo. L'apertura mentale tipica degli hacker, quindi, impedisce di escludere a priori dalla comunità chi non si riconosce nelle dichiarazioni del GNU.

Le questioni della Proprietà Intellettuale e dell'open-source sono estremamente complesse, e ciascuno - anche tra gli hacker - tende ad avere un proprio punto di vista, mai del tutto coincidente con quello altrui.

Gli hacker non considerano la politica una cosa di cui valga la pena occuparsi, sono tanto ossessivamente gelosi della propria libertà di pensiero che l'adesione a una qualsiasi fazione politica apparirebbe loro troppo limitante.

Esiste un vero e proprio pantheon di figure a metà tra la leggenda e la realtà (la maggior parte delle quali tuttora in vita), cui ogni hacker guarda con rispetto e ammirazione.

Ci sono pero’ anche aspetti che non condivido e in cui non mi riconosco:

Gli hacker posseggono dosi massicce di senso dell'umorismo, e nessuno di loro è privo di ironia ed auto ironia.

L'indipendenza intellettuale è anche alla base del supremo disprezzo che ogni hacker prova per tutorial, percorsi guidati e ogni genere di assistenza fornito dai programmi moderni. Un hacker fa le cose nella maniera più dura quando si tratta di software, e per nulla al mondo rinuncia al controllo assoluto di quello che succede all'interno suo computer; anche se questo comporta grandi e piccoli disagi. Questa intransigenza incomprensibile dai non-hacker raggiunge spesso eccessi maniacali, tanto forti sono i risvolti emotivi nella relazione tra un computer-geek e il software che utilizza.

Talvolta disgustato dall'invasione della massa affluita in rete grazie a tecnologie sempre più immediate e user-friendly.

Richard Stallman ne è il principale autore: chi scrive ritiene che, quando la programmazione sarà una disciplina con una storia secolare alle spalle (come la Fisica, ad esempio), R. Stallman sarà ritenuto dai posteri alla stregua di Newton o - considerandone l'importanza ideologica - Galileo.

In un certo senso, dal punto di vista dello stato mentale, posso ritenermi un hacker. Ad ogni modo non ritengo corretto il distaccamento dalla realta’ e credo sia estremamente importante rendersi conto che l’informatica e’ un modo per migliorare l’umanita’ quindi ben vengano tool che aumentano la produttivita’ e processi che standardizzano e automatizzano lo sviluppo del software. Non credo si arrivera’ alla fine pessimista descritta nel libro “Snow Crash” in un futuro dove i programmatori sono ridotti a operai in una catena di montaggio del software che non richiede più intuito e abilità, dove non c'è più spazio per l'originalità. In tal caso credo proprio che smetterei di fare lo sviluppatore e mi dedicherei ad altre cose piu’ stimolanti, ma credo che anche se questo e’ il nostro destino, aime’, non saro’ piu’ in vita :)

Sono sicuro che puo’ nascere un interessante dibattito a partire da questo mio post.

Print | posted on domenica 14 marzo 2010 21:49 |

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# re: [OT] Il mondo degli Hacker

Stavo per scrivere qualcosa che suonava un po' troppo offensivo
mettiamola così, mi limito a dire che sono un mucchio di banalità, e mi sto sforzando di essere il meno urticante possibile

saluti
15/03/2010 12:29 | Roberto Messora
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# re: [OT] Il mondo degli Hacker

dio benedica gli hacker e i programmi craccati!!!!!!
22/03/2010 18:15 | Michela
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# re: [OT] Il mondo degli Hacker

Salve, ho trovato per caso su internet il suo programmino per velocizzare il gioco di farmville.... c'e' un piccolo problemino... dopo aver avviato il file .exe non ha funzionato come doveva... anzi il mouse è andato in tilt.... e quando finalmente sono riuscito a chiudere il programma.... ho avuto una brutta sorpresa.... la grafica di farmville è completamente sgranata.... ora le chiedo se gentilmente potrebbe indicarmi un modo per risolvere il problema.
grazie

spero mi rispondera'

le ho inviato un msg... ma non sono sicuro che le arrivi pertanto scrivo nei commenti.
05/04/2010 12:39 | luca
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