Julie Lerman, che sta scrivendo un libro per O'Reilly circa Entity Frameowrk, piano piano si sta rendendo conto delle "stranezze" (chiamiamole così) in cui ci si imbatte utilizzando EF. Chiariamo una cosa, EF è un framework con cui si può lavorare, tanto che lo sto utilizzando per un progetto reale, ma è suscettibile di critica, soprattutto quando ci si rende conto che chi lo ha progettato è chiaro che non avesse in mente che cosa sia esattamente un ORM.
Per farla breve si è resa conto che probabilmente non sarebbe stata la cosa più furba del mondo esporre alla UI il concetto di EntityKey e EntityReference, di conseguenza è stata "costretta" (da EF ovviamente) a scrivere una tonnellata di codice ripetitivo per incapsulare nelle enitity stesse la gestione degli stessi (ed utilizzare il termine "sick" la dice lunga...).
Beata ignoranza! Nel senso di Persistence Ignorance, che ella scopre essere "tanto cara e tanto onesta" (cit.).
Mi lascia abbastanza scioccato il fatto che tratti l'argomento come una "issue" saltata fuori durante la stesura di codice d'esempio per il libro, come se avesse trovato un fungo velenoso durante una passeggiata nel bosco, quando un minimo di conoscenza della teoria di base degli ORM e appunto della Persistence Ignorance, gli avrebbe suggerito a priori che lo scenario che stava cercando di risolvere si sarebbe tramutato in un incubo (tanto che io ho deciso di non risolverlo, perchè context is king).
Due considerazioni a latere.
Pensiamoci tutti due volte quando siamo tentati di dire che i patterns e compagnia cantante sono solo teoremi dei massimi sistemi, che prima o poi ci troveremo a combattere contro codice di produzione "reale" in cui uno dei tanti vituperati pattern ci avrebbe salvato la vita se correttamente implementato (e quindi speriamo che il team di EF abbia capito la lezione, e che V2 sia in realtà la V1 di un prodotto che di uguale avrà solo il nome).
Rimango basito e dubbioso quando scopro che ci sono persone che di ORM e architetture che ne fanno uso (nella fattispecie basate su Domain Model) non ne sanno quasi nulla e che vengono scelte per scrivere libri inerenti: Julie lerman e David Sceppa, con due libri su EF in uscita (O'Reilly e Microsoft Press), ne sono un esempio lampante.