WebHost4Life e DotNetNuke

Qualche giorno fa mi lamentavo del poco supporto che Aruba fornisce per l'installazione di DotNetNuke...

Sono quindi passato a WebHost4Life e, per velocizzare l'installazione di DNN ho provato la installazione automatica fornita dal loro pannello di controllo.

Di che si tratta? WebHost4Life ha un po' di applicazioni pronte per essere installate (DNN 3 e DNN 4, Community Server, i vari ASP.NET Starter Kit, ASP.NET Forum) automaticamente: cioè, premi un bottone, gli dici in cartella del tuo spazio web installarlo, e la procedura crea il DB, copia i file di installazione, imposta il web.config con i parametri corretti, imposta tutti i permessi corretti sul file system e, al termine, lancia la pagina di installazione dell'applicativo.

Nel giro di 5 minuti ho quindi installato DotNetNuke 3.3.x: ma non contenti di questo servizio, a mio avviso, utilissimo, hanno installato non solo i moduli standard integrati nell'installazione di default, ma hanno installato anche tutti gli altri moduli aggiuntivi sviluppati dal team di DNN.

Se penso che con Aruba ho perso svariate ore per cercare di far funzionare DNN, per avere poi da loro, dopo 2-3 settimane di scambi sul supporto tecnico, la conferma che non si può installare DNN su Aruba... sicuramente WebHost4Life vale pienamente i 120€ l'anno che costa.

Penso che non userò mai più Aruba in vita mia, se non per registrare i domini da girare su WebHost4Life :-)

Opensource: Free as in ___ ?

Negli ultimi mesi nella community di sviluppatori .NET si è parlato molto di software libero, soprattutto in seguito alla "morte" del noto progetto NDoc.

I vari Scott, Phil, Jeff Atwood hanno dato la loro opinione su quale sia il significato del "Free" presente nel nome Free Software.

Oltre alle solite definizioni di "Free as in beer" o "Free as in Freedom", loro portano le nuove definizioni di "Free as in Flower", "Free as in puppy", e in ultimo, "Free as in ... Free"

Cosa intendono con questi paragoni?

  • Un fiore di campo è libero perchè si trova in un campo, nessuno lo "possiede", ma tutti possono beneficiare della sua presenza
  • Un cucciolo (di cane, di gatto, ecc...) è libero, ma se ne possiedi uno devi prendertene cura, devi dargli da mangiare
  • Il Free di Jeff (aka codinghorror) non sta a significare niente, ma porta il concetto che "il più grande compilmento che puoi fare ad un sw opensource è di usarlo"

La mia opinione è molto simile a quella di Scott: se usi un un software opensource non devi solo "sfruttarlo", ma devi cercare, per quanto possibile, di contribuire in qualche maniera nello sviluppo.

Ma in realtà sono in pochi a pensarla così: un articolo dell'Economist fa notare che il numero di persone che "filosofeggiano" sui progetti OpenSource è notevalmente più alta (1:20) di quelli che contribuiscono effettivamente allo sviluppo. Di questo ne ha parlato sempre il solito Scott Hanselman a Marzo.

Sempre Scott, nello show #28 del 10 Agosto di HanselMinutes, parla di OpenSource, e insieme a Carl Franklin parla di tutto quello che ho appena scritto io.

 

E la community italiana cosa ne pensa?

I SW OpenSource sono una risorsa da "sfruttare", da "guardare" o da "accudire", o da prendere come una "birra gratis" ad una festa?

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