Sono a Stoccolma per lavoro e sono arrivato mercoledi', passando da Francoforte dove c'era un completo sciopero generale. Ve lo racconto e voi vi immaginate la stessa scena, per dire, a Roma Fiumicino e su un aereo pieno di italiani...
Al banco di Francoforte una lista d'attesa con 42 persone. Nessuna che sia andata al banco, che abbia stressato il personale o si sia anche minimamente arrabbiata. Hanno detto due volte che lista d'attesa era visualizzata sul televisore LCD per le comunicazioni, l'ordine era quello e man mano che si liberavano dei posti perche' i voli non arrivavano sarebbero entrati. Nessuno si e' lamentato.
In aereo il pilota ci comunica che siamo fortunati a partire, dopo di che sta zitto 5 minuti ed esordisce con il comunicato piu' bello di sempre "qualcuno dei passeggeri mi ha chiesto informazioni sul suo bagaglio. Voglio essere onesto con voi: non abbiamo bagaglio a bordo, quindi quando arrivate e' inutile che aspettiate, andate direttamente al banco dei reclami". Non si e' arrabbiato nessuno.
Secondo me questa e' serieta' e possiamo pensarla anche nel nostro lavoro, pensando a come una comunicazione chiara, efficace ed onesta quasi sempre e' la scelta migliore.